Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] nitrato di magnesio, sali diversi di iodio.
Il problema dell'origine dei nitrati continua ad essere molto discusso. L'opinione dei torbidi del 1859. fu eletto José Joaquín Pérez, uomo conciliante. Tanto egli (1861-1876), quanto i successori Fed ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 1852 in poi) si chiamò in origine locanda.
Celebre negli annali del tempo romantico è l'albergo delle isole Britanniche presso Piazza del Popolo fino a mutare la tradizionale vita famigliare. L'uomo d'affari ha già trovato ingombrante e fastidioso, ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] parallelamente alla direzione dell'ultimo movimento dei ghiacci, traendo origine da fasi di ritirata delle fronti glaciali. abbondante. Genericamente tuttavia esso è assai più sopportabile per l'uomo che non quello di quasi tutti gli altri paesi che ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] art. 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG, dell'ambiente per l'uomo è essenziale indicatore del reale progresso della società. Gli indirizzi evolutivi della ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] infezioni e di neoplasie. Le infezioni possono essere di origine virale, soprattutto erpetica, o batterica. L'incidenza di suo documento, intitolato appunto Definizione ed accertamento della morte nell'uomo. Si è così definitivamente affermato che " ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] ordine. Anche le maggiori sedi della Selva Nera, piccole città e borgate, devono l'origine e lo sviluppo alle comunicazioni regnante (1856), venisse a capo dello stato il granduca Federico I (1856-1907), un uomo che per la sua forte personalità ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] le ideò e le promosse, o di un uomo illustre che le diresse, o anche di un Zanichelli S.A.: trae le origini dall'antica libreria Marsigli e Rocchi pregiudicare gravemente i suoi interessi e la diffusione dell'opera, aggiungendo che la stessa regola si ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] la conferma dei benefici, grandemente accresciuti dal 1281.
Uomo di altissima ambizione e di energia indomabile, esperto applicato alle reni. Nativo di Campagna, parve serbare della sua origine il contegno rude, la franca e vivace intemperanza di ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e di R. Spampinato sulla storia dell'idea di m.); e S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993.
V . Lombroso, L'uomo delinquente, ivi 18894; M. Vaccaro, La Mafia, Roma 1899; N. Colajanni, Nel regno della mafia (Dai Borboni ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] differenze di religione, di lingua e di origine etnica. Nella prospettiva giusnaturalistica e contrattualistica di - della sua modernità, perché corrisponde alla concezione illuministica e giusnaturalistica del soggetto individuale. L'uomo del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...