Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] più significativo del bilanciamento tra valori in conflitto. All'originedella moderna nozione di privacy, come già si è ricordato Politica del diritto, 1974, 5, pp. 545-63.
H. Jonas, Creazioni dell'uomo, in Il Mulino, 1987, 312, pp. 615-26.
J.M. Katz ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] violenza e caos esistenti nel paese d'origine. La Dichiarazione di Cartagena sui r. (Colombia 1984) riconosce formalmente per la prima volta che la violazione massiccia dei diritti dell'uomo costituisce un valido criterio giuridico per l'ottenimento ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] che stabilisce i limiti e le potenzialità della presenza della vita e dell'uomo sul pianeta, e di utilizzarle o un'uniformità genetica delle piante domestiche, in particolare proprio nelle regioni d'originedelle principali risorse genetiche ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] mentre cessano tutti i suoi rapporti verso la famiglia d'origine. Peraltro, la possibilità di un siffatto pieno inserimento del ), p. 196; M. Lodi, I diritti del bambino, dell'uomo e della natura, Milano 1991; A. Dinacci, I. Ursini, La complessità ...
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Organizzazione internazionale fondata nel 1961 dall'avvocato inglese P. Benenson, che impronta la sua azione alla Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea generale delle [...] manifestato le proprie opinioni politiche o religiose o per avere un'origine etnica, una razza o una lingua diverse da quelle del popolo internazionale, centro di raccolta e di elaborazione delle informazioni provenienti da tutto il mondo. Chiunque ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] resto risultano di essenze diverse, e quelle classiche del litorale ravennate sembrano dovute ad antica introduzione dell'uomo. Ripete questa origine quel piccolo nucleo che forma il bosco Nordio presso Cavanella d'Adige che ospita le ultime stazioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] della lingua, altri in modo più transitorio.
Influenza del latino letterario. - Fino dal periodo delleoriginidella ecc. Il Calderón mirò nell'arte più al fine dell'uomo, che alla bellezza formale dell'opera d'arte; più alle trasparenze ideali, che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] 500.000.
Preistoria.
Paleolitico. - Le più antiche tracce dell'uomo nella Russia europea furono scoperte da Boncz-Osmołowski nella grotta di il momento d'originedella letteratura russa propriamente detta (la letteratura cioè della stirpe slava che ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] essere farfalla, o una farfalla che sogna di essere uomo. Quest'ammirazione per l'inazione, questo riconoscimento dell'incapacità dell'uomo ad intervenire utilmente con la sua volontà, hanno dato origine a una dottrina politica che ha avuto una certa ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] -1354), intomo al 1342, per dimostrare la legittimità dei diritti al potere della dinastia del sud. Uomo di stato, più che storico, l'autore rifà la storia del paese dalle origini ai suoi tempi, ma il suo libro è tanto pieno di dissertazioni sulla ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...