DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] la necessità di una cospicua e articolata legislazione per l'avanzamento della civiltà, l'importanza dello studio del diritto - che ricerca le "primissime sostanziali ed assolute leggi dell'uomo" e consente di appurare l'esistenza di "una legge ...
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Patrizia Tullini
Abstract
La voce esamina le origini e il fondamento della tutela della riservatezza del lavoratore subordinato sino alle più recenti acquisizioni legislative, giurisprudenziali e ai [...] nozione di riservatezza nel rapporto di lavoro: origine e fondamento della tutela
Per comune opinione il diritto del lavoro dalle fonti sovranazionali e dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Quest’ultima ha rilevato che ...
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Espropriazione. La nuova disciplina dell'acquisizione sanante
Salvatore Bellomia
EspropriazioneLa nuova disciplina dell’acquisizione sanante
Il d.l. n. 98/2011, convertito nella l. n. 111/2011, inserendo [...] CEDU»1, a seguito della condanna dello Stato italiano da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo per l’ineffettiva tutela tra le varie figure patologiche (originarie o sopravvenute), di origine pretoria, cui l’occupazione di un’area può dare ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] dei danni indiretti e mediati che si presentino però come conseguenza normale dell’illecito secondo un giudizio probabilistico rapportato all’apprezzamento dell’uomo di ordinaria diligenza.
Il nesso di causalità nelle condotte omissive
Il fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] gennaio 1915, pronunciò la prolusione su L’originedella trasmissibilità ereditaria dei crediti e dei debiti condizionali come strumento di elevazione e non di condizionamento dell’uomo, bollando come facezie le rozze esercitazioni riducenti la ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] sia la causa all’originedella migrazione, l’art. 13, par. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani par. 8, della Convenzione americana dei diritti dell’uomo del 1969; l’art. 5 della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] «capacità giuridica» è propria della letteratura giuridica di fine ’600, all'origine, essa riassumeva le tre cittadini l'operatività del principio di uguaglianza. I diritti inviolabili dell'uomo non sono poi certo in discussione (art. 2 Cost ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] delle istituzioni unitarie al tramonto dello Stato totalitario.
La vita
Cesare Vivante, nato a Venezia il 6 gennaio del 1855 da famiglia di originedello «sfrenato scientismo», allora dominante, di voler costruire una nuova visione dell’uomo e ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] , un primo consistente corpo di osservazioni etnografiche. L'origine di tale pratica era da ricercarsi, secondo Malthus, , si fece strada la convinzione che la demografia dell'uomo preistorico e primitivo fosse caratterizzata da livelli altissimi di ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle originidell'assolutismo: la frattura della società europea e lo Stato pacificatore, in Studi in II [1978], pp. 1-23; Nuova nozione d'impotenza dell'uomo, in Quaderni romani di diritto canonico, II [1978], pp ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...