VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] la scoperta di F.P. Rous (v. in questa Appendice) dell'origine virale del fibrosarcoma del pollo. Si era aperta la strada allo . Spector dimostrarono la presenza dello stesso gene anche nei mammiferi superiori, uomo compreso. Un ultimo argomento ...
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IPOFISI (XIX, p. 485; App. II, 11, p. 62)
Cataldo CASSANO
Negli ultimi anni sono andate perfezionandosi le nostre conoscenze intorno al tipo e alla funzione degli ormoni secreti dall'ipofisi. In primo [...] nell'uomo non abbia alcun ufficio.
Nella pars intermedia dell'i. è stata confermata la produzione di ormone melanoforo, e cioè dell'ormone abbiano in realtà origine nei centri diencefalici e migrino successivamente nel lobo nervoso della ghiandola (v. ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] di altri organismi derivano infatti alcuni amminoacidi che l'uomo non riesce a sintetizzare e che quindi devono essere le fibrille, le membrane, ecc. che sono all'originedelle strutture subcellulari.
Come descritto nell'articolo precedente (v. ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] considerando che, dal punto di vista della struttura chimica, i biomateriali d’origine biologica sono quasi tutti di tipo polimerico chiamato Oxygent è alle ultime fasi di sperimentazione sull’uomo in Europa e in America settentrionale.
La struttura ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] delle pustole delle vacche nell'uomo, diffondendo così la pratica della vaccinazione, che si rivelò efficace e molto più sicura dell riconoscere i vari aggressori e di distinguerli, dando poi origine a risposte specifiche in grado di eliminarli o, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] medicina dall'università di Lovanio, nel 1969 il premio Estense per il volume L'uomo su misura (Bari 1968) e nel 1982 il premio Firenze per il volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari (Milano 1948). Prima dell'originedella biologia ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] di divisione cellulare, chiamata meiosi, nel corso delle quale si mescolano i geni di origine materna e paterna e si riducono i somiglianze nei processi cellulari della fecondazione fra organismi diversi (Mammiferi e uomo inclusi). Il riccio di ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] definite in termini di modelli analoghi costruiti dall'uomo. Il primo requisito è una sorgente di energia a sinistra).
Sebbene la proprietà della ineccitabilità elettrica è probabilmente una traccia dell'origine del neurone da cellule piu primitive, ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] posti a un metro o più di distanza. Nell'uomo l'assone afferente o efferente degli arti può essere ugualmente i potenziali di azione hanno un'ampiezza dell'ordine di 100 mV, mentre la soglia per dare origine al potenziale d'azione è generalmente di ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] con il problema delleoriginidella vita, trattato in un altro articolo (v. vita, originedella). Ci sembra opportuno Prat (v., 1961) ricorda il caso di un'ape che punge un uomo, ma si tratta di un esempio troppo occasionale, che resta ai margini se ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...