Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] gene eterologo (di altra specie animale), per esempio di origine umana. Nononostante il topo rappresenti ancora una volta il carattere patologico. È evidente che lo studio sperimentale dell'uomo è fortemente limitato da considerazioni di ordine etico. ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] un altro mammifero, come la pecora o l'uomo, in cui le larve tendono a formare delle cisti, spesso letali, quando la localizzazione è endocranica.
Nei Celenterati, l'alternanza di generazione origina individui molto diversi tra loro: durante la fase ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] o in un'ipossia di origine cardiovascolare, che danneggiano in modo esteso il funzionamento dello stesso sistema. Se il superare, in quanto a integrazione dell'informazione, il sistema talamocorticale dell'uomo adulto.
Bibliografia
Crick, Koch 2003 ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] fra un moscerino, un pollo e un uomo. Il piano corporeo generale e l'insieme delle famiglie geniche che lo controllano sono gli alle originidella stessa forma vivente.
L'originedell'asimmetria
Resta ancora da chiarire l'originedella leggera ma ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] non differisce da quello dell'uomo, tuttavia, in relazione all'attività funzionale, le dimensioni relative delle varie parti, così come , che derivano da un agglomerato di cellule di origine mesenchimale, formano la matrice di tipo osteoide che ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] di rispondere agli stimoli ambientali in modo del tutto personale, ciò che rappresenta una caratteristica propria dell'uomo.
Le originidell'uomo
Il primo indicatore dello status di Ominide in un primate è la postura eretta. Il primo ad assumerla è ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] scheletrici e dei denti dell'uomo del passato, nonché degli strumenti litici da esso fabbricati, consente di scrivere una storia alimentare umana fin dalle sue origini.
Metodi di ricerca
L'uomo ha trascorso più del 99% della sua esistenza sulla ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] una caverna, non comportano il venir meno della ritmicità circadiana delle varie funzioni. Oggi sappiamo che questa periodicità ha un'origine interna all'organismo, che è una funzione che non riguarda soltanto l'uomo ma tutti gli animali e le piante ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] disegno divino non richiedeva che si credesse nell'origine miracolosa della specie; Owen cominciò quindi a formulare, anche unità supera la capacità di comprensione dell'uomo e se l'uomo stesso fa parte dell'intero sistema, una Suprema Intelligenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Come presidente dell’Accademia promosse importanti iniziative, con particolare impegno, nei campi dei diritti dell’uomo e presso Einaudi (1965, 1967 ecc.), come anche la cura delle traduzioni di On the origin of species (1859; trad. it. 1967), The ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...