PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’originedella madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale dell’uomo (Roma 1945), nel quale Pepe discuteva della vicenda italiana e delle forze morali ed educative a sostegno della ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un'interpretazione dell'universo" (p Gramsci, Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura, Torino 1953, pp. 184-186; G. Gentile, Le originidella filosofia contemporanea in Italia, II, ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Alberto).
Tuttavia il L. non negò mai l'originedella sua ricchezza e anzi incaricò il giovane M. ., un imprenditore dell'Ottocento tra "centro" e "periferia" dello sviluppo, pp. 28-47; L. Frattarelli Fischer, I volti dell'uomo pubblico. Costruzione ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] uno zio, la famiglia fece ritorno a Guastalla, paese d'origine. Tornato a Milano, il L. proseguì gli studi musicali del vivere e del fare musica che non tollera compromessi: compito dell'uomo è riscoprire il suono quale "annuncio sacrale" (p. 69 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] proposito dell'incoronazione del G. alcune interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima 1602, p. 50; F. Verdizzotti, De' fatti veneti dall'originedella Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, pp. 166, ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] che andavano maturandosi nel gruppo di B. Intieri, e quando il D. gli mandò una lunga lettera sulla natura dell'uomo e sull'origine del male, il Genovesi lo invitò a lasciar perdere la metafisica e ad impegnarsi attivamente per conoscere lo stato ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] sua riflessione oltre i limiti di Dell'uomo naturale, accogliendo alcune istanze del dell'uomo come un ulteriore articolo di fede. Significativo è anche il collegamento con la visione rousseauiana e contrattualista. Nel suo racconto sull'originedella ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] giovinezza nella casa napoletana della famiglia materna, di origine francese e impegnata nel settore dell’abbigliamento maschile.
Spinto scienza, per la psicanalisi e per la condizione dell’uomo nell’età moderna, ben definendo quella che può ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] L., in cui era sublimata la concezione dell'uomo in quanto termine stesso della creazione, venivano conciliate le due opposte teorie, relative, la prima al fissismo dei tipi specifici conseguente all'origine di ogni forma organica da una causa prima ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di storia napoletana. La visione della storia del C. è determinata dalla sua origine nobiliare e dalle sue esperienze personali opera, secondo gli, intendimenti del committente, in un modello dell'uomo di Stato.
Il C. compose anche diversi trattati e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...