CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Due anni dopo s'infrangeva definitivamente la fiducia nella capacità dell'uomo di concorrere alla propria salvezza ed era s. Paolo ( religiosa, gli affidò l'esame dell'opera di A. Cinzio, Dellaoriginedelli volgari proverbii (1526), contro cui ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. "fastografo" risplendevano le doti eccezionali dell'uomo che lo aveva concepito e realizzato. Le difficoltà il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei titoli di alcune sue pubblicazioni, certo non curate da ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] spregiudicato, rappresentano tre facce, tre momenti ideali dell'uomo B., ma trasportati in una luce immobile e in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, fino al punto di meditare il suicidio, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Dio ed a proprio vantaggio. Il corpo dell'uomo è infatti strumento dell'anima: ognuno dei suoi organi "lavora il Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L'originedell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., Struttura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti, B. fu proclamato cardinale il 19 marzo 1539.
È caratteristico dell'uomo il fatto che in questa lunga e febbrile vicenda durata circa ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delle manovre sta all'originedella sua invenzione ma la struttura segreta delle cose, quella prorompente, aggressiva e lancinante dinamica della e a Casignano per il significato profondo della fatica dell'uomo e del logorio del lavoro (l'Aratura ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Italia la prima notizia sull'opera del Darwin sull'originedella specie. E insieme trova il tempo per ripubblicare, non senza il compiacimento un po' amaro, ma imperterrito, dell'uomo che sa e crede di avere ragione contro tutti, anche contro ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] scoppiò furibonda la protesta "neoguelfa" contro la presunta discendenza dell'uomo dalla scimmia, e sebbene il C. non avesse tale ottimismo il C., se da un lato coglieva le origini, per così dire, indigene nella più nobile tradizione dottrinale del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di una mediazione artistica, subentra il naturale ritegno dell'uomo a temperare e smussare le note più personali. fine cortigiano (perché dalle nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] che essa è da ritenersi solo un tentativo di innalzare socialmente l'origine del santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno di B., , speculazione e contemplazione nella ricerca dell'unico e ultimo fine dell'uomo, il godimento del sommo bene che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...