LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] la Unione tipografico-editrice di L. Pomba tre libri di C. Darwin (L'originedell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872; La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici, ibid. 1882). Dal 1877 al 1880 ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens. Einleitung zu einem Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'originedell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna 1921) e in circa 200 pubblicazioni scientifiche.
Di queste ultime si ricordano: L ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] Come questi la cosmologia del C. è dichiaratamente finalistica: essa concepisce il cosmo orientato all'originedell'uomo attraverso la storia della Terra - che potrebbe essersi prodotta anche in altra "porzione del cosmo" - e attraverso la filogenesi ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] R. Accademia di scienze,lettere ed arti di Modena, VIII [1867], sez. scienze, pp. 3-63; Originedell'uomo ed essenziale natura umana, Modena 1869), in particolare criticando la lettura tenuta da I.A. Herzen all'Accademia fiorentina sulla parentela ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] zolfo e sull'attrito tra fluidi e solidi.
Nel 1865 il B. pubblicò un'opera sulla presunta originedell'uomo dalle scimmie (Les singes et l'homme,considérations naturelles sur leurs pretendues affinités, Versailles 1865), nella quale, in polemica ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] sul piano della vita economica e sulle tracce della nuova scienza liberistica, quell'affrancamento dell'uomo dalla servitù propriété?, alla proprietà privata, definita un furto e considerata all'origine di tutti i mali sociali. In realtà P. non ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1949). Figlio di Bo Yibo, nonostante la sua famiglia fosse caduta vittima delle purghe durante la Rivoluzione culturale si è avvicinato presto al maoismo. Nel 1977 si è [...] stato rimosso dall’incarico e messo sotto inchiesta). Ma all’originedell’allontanamento di B. X. ci sarebbe un’accusa di corruzione in gravi violazioni della disciplina", mentre sua moglie è stata accusata di aver ucciso l'uomo d'affari britannico ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] la quale gli S.U.A. s'impegnavano a investire in 10 anni 20 miliardi di dollari per lo sviluppo economico dell'America Latina. Nel 1962 ottenne dal Congresso i poteri necessarî per una nuova serie di negoziati internazionali destinati ad abbassare le ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] il giovane Onorio, al quale diede in moglie, nel 398, la propria figlia Maria. Si curò del ripristino delle strade; represse gli abusi della casta militare; si mostrò tollerante verso i culti non cattolici; permise ai pagani di celebrare i loro riti ...
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Uomo di stato boero (Vaalbank presso Colesberg, Colonia del Capo, 1825 - Clarens, Svizzera, 1904). Comandante dell'esercito del Transvaal Indipendente (1864), capeggiò la rivolta dei Boeri fino al riconoscimento [...] La sua azione si volse a vantaggio esclusivo dell'elemento boero; contro gli Uitlanders, in maggioranza di origine britannica, immigrati nel Transvaal in seguito allo sviluppo dell'industria mineraria nel Witwatersrand, furono adottati provvedimenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...