RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] quali però concordano nel ricorrere periodicamente. L'origine lessicale del vocabolo è dal moto delle onde: un "alzarsi" e un " , 18) che la disciplina e lo studio trasformano l'uomo "ritmizzandolo".
Analogamente Aristotele (Mirab. Ausc., 133) narra ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] Pellizza - da temi più impegnativi e concettosi. Cosi affrontò argomenti di carattere sociale (La Pietà,1932, propr. B. Barabino; L'uomodella fornace,1928-30, ibid.), biblico (Le figlie di Lot,1927-28, Caracas, coll. privata), si ispirò alle idee ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] ad Anastasio successe il curopalate Giustino I, uomo di oscura e povera origine, M. si trovò in serio pericolo ( volentieri la sua opera ai rari monumenti superstiti sul tipo della Chronaca Universalis Alexandrina (Mosca, Museo Puškin), del V sec ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] dell'ombra) di un cavallo al sole, Kraton la pittura, riempiendo (di colore) su di una tavola bianca l'ombra di un uomo quella di Plinio, il quale pure accennava ad un'ipotesi sull'originedella pittura a Sicione: Atenagora è il solo che dà il nome ...
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TANG-I SARVAK
C. A. Pinelli
Località montuosa del Khuzistan nella Persia sud-orientale dove venivano incoronati i re dell'Elimais, vassalli dei sovrani Arsàcidi. La località era verisimilmente consacrata [...] , ma erano già in origine realizzate con una tecnica grossolana dell'offerta rituale, della investitura divina del sovrano, del banchetto sacro, dell'ossequio cortigiano, della cavaliere che carica un leone. c) Un uomo in lotta con un leone. Spigolo N- ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] suo compagno ed ha nome O.); all'estrema destra è un altro uomo nudo, con enorme fallo, che tiene due verghette in mano ed ha un episodio mitico di origine beotica nella prima scena, pur affermando il carattere comastico della seconda, in cui vedeva ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] Antiochia dalle truppe del nuovo imperatore l'8 giugno dello stesso anno, cercò di fuggire travestito, ma fu scoperto caratteri morali di M. che su quelli fisici, dipingendolo come uomo vizioso e dissoluto. La Historia Augusta (Macr., 14) lo dice ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] arte tracia come la lamina argentea sulla quale sono rappresentati un uomo (Ercole?), una sirena con la lyra, due porci alati, prodotto di arte greca della seconda metà del IV sec., con elementi esotici ma di origine probabilmente attica e non ...
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ANZIO, Fanciulla di
L. Vlad Borrelli
Celebre statua ellenistica. È una delle statue più singolari dell'antichità; rinvenuta nel 1878 ad A., presso l'Arco Muto, fra le rovine della Villa di Nerone, e [...] stato indotto dalle forme ancora acerbe della fanciulla a vedervi un giovane uomo in vesti femminili, come avveniva in origine di un gruppo con Ifigenia. Stilisticamente la Fanciulla di A., per il vivido colorismo ed i ritmi incrociati della ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] - da poter fare a meno della leggenda). Ma l'uomo imberbe dal naso aquilino e dal mento uomo anziano, alquanto grassoccio, dai capelli tagliati a spazzola e col labbro inferiore un po' pendente.
Forse le gemme o forse le monete sono all'origine ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...