BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] uno, due o più legni; e ancora Sassari, Palazzo comunale, a cura della Galleria Garabello di Biella).
Bibl.: Un panorama assai ampio della personalità del B. sia come artista sia come uomo si ha nel volumetto: G. B. 1885-1945, Sassari 1947, al quale ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] Leucotea. La sua origine veniva riportata ai Pelasgi dell'arcaismo maturo. Ad edifici più antichi, di cui non conosciamo la pianta, vanno riferite alcune antefisse prive di nimbo ed altre con figure intere a rilievo su campo variamente sagomato (uomo ...
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KOLIN
B. Chropovský
KOLÍN (ted. Kolin; Colonia Nova, Colonia super Albea nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia centrale a E di Praga, le cui origini vanno ricercate nell'insediamento [...] corrispondenza di un'altura rocciosa lungo la riva sinistra dell'Elba, presso il guado del fiume.L'area in una sepoltura nobile doppia (un uomo e una donna), in cui da un terrapieno artificiale, aperto in origine da quattro porte, denominate come le ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] uomo pio, non più soltanto di guerriero), e migrando sia in Macedonia, sia in Occidente dove varie città si dicevano fondate da lui; infine, specialmente ad opera dello Osservazioni e monumenti relativi alla leggenda delleorigini di Roma, in Bull. ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] (p. XII).
Sebastiano, altro figlio di questo Giovanni, nacque nel 1662 e fu il membro più illustre della famiglia, lodatissimo come uomo di particolare cultura ed esperto numismatico non solamente dal figlio Giuseppe nel Ragguaglio, ma anche dal ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] effigie di Ottaviano (id., ii, 579).
Il primo tipo ci mostra un uomo di media età, dal collo lungo, dal naso diritto e dai capelli lisci un lavoro provinciale a causa dell'esecuzione poco curata. L'origine provinciale ed il carattere ellenistico di ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] (febbraio-aprile 1931).
Sulla storia di S. che la tradizione mesopotamica considera una delle città anteriori al diluvio e patria di Utnapishtim, l'unico uomo sopravvissuto all'alluvione, i testi cuneiformi rinvenuti in situ (da notare che furono ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] vescovo, circa 100 monumenti dell'epoca romana venuti alla luce per la demolizione di un sobborgo che aveva origine nel XII secolo. Eccetto fino al tempo dell'invasione dei Marcomanni. Oltre ai ritratti, per lo più coppie di coniugi, l'uomo con il ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] nere, è raffigurato un uomo barbato indossante chitone e noto cratere di Spina, ora a Ferrara, della metà circa del V sec. a. C., . gr. Religion, Monaco 1941, pp. 424 ss. Per l'origine del nome v.: C. V. Ostergaard, in Nordisk Tidskrift for Filologi ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] , un uomo che porta sulle spalle un k. evidentemente pieno di mosto). Le dimensioni variavano a seconda dell'uso e delle quantità che .) - lo dice aver tratto origine da un k. attorno a cui s'era attorcigliato dell'acanto.
Bellissimi esempî arcaici di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...