CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] Curioso e avverso fu il destino nei riguardi delle opere del C., definito "uomo pio, equanime, di stampo antico" non soccombente rispetto a quello del Vantini, poi eseguito: fu questa l'origine di contrasti fra l'antico maestro e l'allievo. Anche nel ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] in quanto "custode dell'Ade", non come precisazione di una particolare mostruosità, che in origine doveva consistere piuttosto un cane, poiché nessuna indicazione ci autorizza a considerare l'uomo una divinità infernale e i due cani un C. sdoppiato, ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] vascolari di Oreste a Delfi è in Furtwängler-Reichhold, Griechische Vasenmalerei, III, p. 365, nota 8; aggiungi Riv. Ist. Arch. e St. dell'Arte, II, 1930, p. 167, fig. 18; p. 169, fig. 19. I sarcofagi romani col mito di Oreste e di Meleagro sono ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] di abitazione risalgono all'inizio della più recente Età della Pietra. Ben presto l'uomo cominciò ad avere l'abitudine, dal tempo delle incursioni di Druso, Tiberio, Germanico e Corbulone, è stata riconosciuta come la patria d'origine dei Fresones ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] Quale ne sia stata l'origine, il metodo prevalse e fu generalizzato durante tutto il fiorire della tecnica a figure nere, , su una parete del Paedagogium con la rappresentazione di un uomo crocifisso con testa d'asino, adorato da una figura maschile ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] In questo contesto ben s'inseriva il D., uomo d'origine oscura ma di grandi ambizioni, che solo a agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. della Società naz. di scienze, lettere ed arti in Napoli, ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] pubblicazione per studenti Intervallo. Al Travaso tornerà nel 1957 con i nuovi personaggi di Bobby Cianuro, Sempronio, uomodella preistoria trasportato nel mondo contemporaneo, Pasqualino Rififì e le Vignette per così, stampate per una lettura di ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] supporre un'origine orientale del tipo una scultura a tutto tondo del Museo dell'Acropoli in Atene, databile anch'essa , fasc. 2, Londra 1926, tav. 22, 1 b. Sull'esterno, uomo barbuto che cavalca un h. Piccola anfora a figure nere. Monaco 1619 (Jahn ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] cap. 17, accenna brevemente alle originidella plastica, della pittura e della statuaria, enumerando gli artisti ai , florilegi e raccolte di sentenze, esse rivelano sempre l'uomo nutrito di vasta cultura.
Bibl.: Le uniche notizie sicure intorno ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] dipendenze della Camera apostolica che lo impiegava come scalpellino per il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in in granatello, per lo più antiche e forse di diversa origine; quattro di esse furono anche oggetto di controversia con i ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...