Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] delle varie civiltà che li espressero.
Di stringatissima e leggerissima struttura è un cocchio da corsa proveniente dall'Egitto (Museo Archeologico di Firenze), la cui origine carattere di simbolo del rapporto tra uomo e divinità. Altri c. potevano ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] de Brosses descrive con tanto entusiasmo, il duca Francesco, uomo colto e di ottimo gusto, lo aveva voluto, aztechi che i musei, ovunque distribuiti, conservano.
repertorio
L'originedelle raccolte museali
Una pratica antica: le razzie di guerra
La ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] originato nell'ambito della decorazione dei rotuli, attraverso lo spostamento delle scene al di fuori dello piuttosto che cronologico, sottolineano la rivelazione del volere divino all'uomo attraverso un nunzio soprannaturale (v. di Matteo), la ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] e Filippo l'Arabo (Braccio Nuovo); la testa di uomo barbato del V sec. (Galleria Chiaramonti) i numerosi sarcofagi 1937; F. Magi, I Rilievi Flavî della Cancelleria, Vaticano 1945; B. Nogara, Origine e sviluppo dei Musei e Gallerie Pontificie, ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] nel III sec. d. C. con la diffusione delle tendenze misticheggianti e che avevano, come lontana Origine, la trasposizione della figura dell'eroe, carico di forza fisica, in eroe rappresentante dell'ideale cinico-stoico di forza morale e di testimone ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...]
Storia e topografia. I vantaggi della posizione dominante il mare e la piana furono sfruttati dall'uomo fin dalla preistoria, ben prima avrebbero imposto alla loro terza sede in memoria della patria d'origine e per fedeltà al culto del loro dio ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] sua datazione non sia del tutto certa. Rappresenta un uomo ed una donna con le caratteristiche del sesso molto oggi a fatica riconoscere. Questo stadio della dissoluzione dell'animale, che all'origine si poteva chiaramente distinguere, venne raggiunto ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] della società, divennero sempre più grandi e organizzati
Le prime città
I primi insediamenti sono nati quando l'uomo alte 452 metri.
Cos'è un ghetto?
La parola ghetto in origine indicava il quartiere di Venezia destinato agli Ebrei. A partire dal ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] della base della Colonna di Antonino Pio a Roma (Vaticano, Cortile della Pigna).
Composizioni simili si trovano su gemme. Singolare la rappresentazione di un uomodelle iconografie già esistenti.
Le raffigurazioni di P. a noi conservate hanno origine ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] meno sviluppati, dagli esseri con cinque sensi come l'uomo fino alle particelle infime e agli elementi immobili di natura 'il primo Signore' (Ādinātha), che è all'originedella civilizzazione dell'umanità. Nel quarto sono vissuti gli altri 23 profeti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...