PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] provengono dagli estimi della città di Verona, che informano sulla professione del padre – indicato come armiger, ossia uomo d’armi di rango di Vienna e alla Kalssik Stiftung di Weimar).
In origine composto da sei grandi teleri, si proponeva come ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] seguenti fino al 1941-42 (Ragazza, Roma, coll. M. Colla; Uomo che si rade, Roma, coll. Laudisa De Sanctis e Ritratto, Roma, il gruppo Origine: questo proponeva una linea di ricerca non figurativa al di fuori delle tendenze dell'astrattismo classico, ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] le proprie commissioni "per timore... di quell'uomo maligno, da per tutto conosciuto terribile, e facinoroso pp. 242-48; G . D'Addosio, Origine, vicende storiche e progressi della Real Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, passim;N. Faraglia, Notizie ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , alla sua prevenzione mediante oggetti apotropaici e della persistenza di tali credenze per tutta l'epoca medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a una quantità di pericoli ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] cui emerge per tradizionale attribuzione il Ritratto d'uomodella Galleria Borghese di Roma), colloca in una Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, 299; L. Venturi, Le originidella pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 345 s.; J.A. Crowe - G.B. ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] in cui la figura di M. diviene il simbolo dell'originedella legge e della magistratura dei giudici, che, in base a un passo ruolo di particolare rilievo in quanto messaggero della Legge scritta e unico uomo ad avere parlato con Dio senza ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare, felice; senz'altro passim, ill. 58 e 59; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1982, p. 764, ill. 714; C. Cresti, Le Sante ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] solo di pochi metri.
Le origini del Barocco: Annibale Carracci e il Caravaggio
Il ruolo della Chiesa. La Chiesa cattolica, all raggiunge durante la fuga da Roma, accusato di aver ucciso un uomo. A Napoli, a Malta, in Sicilia il suo realismo impietoso ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , pittore veneziano e portavoce dell’autore, e Fabio, pittore «forastiero» di origine fiorentina. Nonostante una struttura del 1564» (ibid., pp. 219 s.).
La sua reputazione di uomo di lettere è inoltre attestata da una missiva di Anton Francesco Doni ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] (Mus. des Antiquités Nat.), trovato a Brény. L'origine militare di questo f., modellato sulla sella castrensis romana, uomo di chiesa. La tendenza dovette prendere ulteriormente piede nell'ambito della politica rivendicativa, anche sul piano delle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...