Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] del Comune, sede probabile dell'antico Foro.
A N-O della rupe, nel punto dell'attuale Porta Maggiore (Pianta n. 9), esiste un avvallamento forse di origine naturale, ma certo ampliato in seguito e adattato dalla mano dell'uomo ove è da riconoscere l ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] fece costruire una diga e un lago artificiale per la pesca, dando origine al vivaio di S. Cusmano. A un chilometro da S. Cusmano , manifestazione simbolica del potere e affermazione della sovranità dell'uomo sulla natura, era il diletto reale per ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] appetito o il desiderio carnale, ed è proprio dell'uomo in quanto tale, non dell'uomo per quello che ha in comune con gli , Paris 1952 (trad. it. La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche al XIV secolo, Firenze 1973); E. Garin, Medioevo e ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Epist., ii, 2, 188). Oltre alla genesi e alla discendenza dell'uomo, di cui il G. prende cura, la sua influenza si rappresentazioni del Genius Augusti.
Il culto del genius Augusti ha origine dal culto del G. familiare. Anche esso si presenta in ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] spinetico, come fanno pensare sia la necessità dell'intervento dell'uomo per mantenere il collegamento con il mare, sia opere di artigiani e più precisamente tarantini; ma la loro origine può ancora essere discussa e lo sguardo può appuntarsi verso ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] in realtà una Madonna col Bambino) della Galleria nazionale di Parma e le Tre età dell'uomo del Metropolitan Museum of art di col Bambino in gloria e i ss. Giorgio e Michele, in origine nella chiesa di S. Agostino a Modena e poi pervenuta nelle ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] e datato di palazzo Pietratagliata con il Trionfo dell'uomo giusto - opera anch'essa di collaborazione - della navata della chiesa di S. Matteo, Palermo, Gall. region. della Sicilia; Immacolata Concezione, Naro, chiesa di S. Francesco, in origine ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Roma è il gruppo di coniugi con l'uomo nel tipo dell'Ares Borghese e la donna nel tipo di Dittico del British Museum: R. Delbrück, Die Consulardyptychen, tav. 59. Originedell'aquila nelle rappresentazioni funerarie: F. Cumont, L'aigle funéraire, p. ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] interpretazione 'scientifica' di Gn. 1, 27, giacché la creazione dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio andava intesa proprio in relazione alla storia della cultura, Firenze 1966, pp. 247-269: 254-255); L. Rougier, L'origine astronomique de ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Grana
L'uso del l. ha origine con la comparsa dell'uomo e i suoi bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si servirono in un primo tempo delle specie indigene, poi, con l'evolversi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...