NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] dell'uomo primitivo, il cui inizio - al pari delle più antiche manifestazioni culturali dell' 1696 ss., s. v. Opere generali: S. Bechi, Istoria dell'origine e progressi della nautica antica, Firenze 1785; A. Jal, Archéologie navale, Parigi 1840 ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] valore convenzionale, spesso di ultima e non più esplicabile origine religiosa (mitologica o cultuale). La principale serie che possiamo , la benda dei vincitori, il rotulo dei filosofi e dell'uomo di lettere, la corona del sacerdote ed il diadema del ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] comune dipendenza dall'arte della regione siro-anatolica; la questione dell'originedella grande scultura cipriota non sino a raggiungere le spalle. Molto comune è la rappresentazione dell'uomo barbato; la barba è trattata come una massa liscia, ben ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] mondo e la modificazione dell'uomo venivano tentate mediante la liberazione dell'inconscio; si voleva così finì con l'elaborare un'arte nella quale, nonostante la leggibilità delleorigini, si racchiudeva l'embrione di sintesi nuove e originali.
Il ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] delle fattorie di campagna, tutti sociologicamente di grande importanza nelle loro specificità, ogni insediamento grande o piccolo ha forse un’unica origine : «Un’architettura degna dell’uomo ha, degli uomini e delle società, un’opinione migliore ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] delle più importanti testimonianze a livello europeo di cripta anulare. Il piano superiore si affacciava al naós con ampie aperture situate nel muro semicircolare, in origine sua firma sulla lastra della Creazione dell'uomo tra le scene ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] e i diversi strati. Questi, che non solo sono dovuti all'opera dell'uomo (all'accumularsi ad esempio, dei rifiuti del pasto) ma possono anche essere di origine naturale come quelli a carattere alluvionale (livelli sterili) oppure di natura eolica ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e resti di animali estinti, condizionò gli studi sull'evoluzione dell'uomo fino agli anni Cinquanta. La disputa circa l'antichità dei e vasellame per la localizzazione dei luoghi d'originedelle argille utilizzate, in base alle associazioni di ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] della forma' che si esprime nell'arte italiana del Rinascimento e quello dell'arte tedesca, sottolineando che all'originedello realtà che appartiene in proprio all'uomo, emerge solo attraverso la coscienza dell'uomo, di cui l'attività semantizzante è ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] designare la scienza delle prospettive probabili del futuro destino dell’uomo, della società e della cultura), in questo problema presente sin dalle originidella storia dell’architettura, i cui risvolti nei confronti della modernità non sono esenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...