CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Figlio di Davide (Mt. 9, 27; 21, 9; 22, 41-46; Lc. 1, 32; At. 2, 29-36), Figlio dell'Uomo (Mt. 26, 24; Mc. 8, 31; 9, 31; Gv. 3, 14; 12, 23; 12, 34; Ap. 1, 12 il sopravvento il tema della kénosis.L'originedell'iconografia della Maiestas Domini è ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dovizia di documenti quanto debbono a questo uomo politico le città della costa, quali Agrigento, Gela, Camarina, aggere. Sul lato meridionale si estende la necropoli. L'originedell'abitato risale al periodo protostorico ed è nettamente di tipo ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] originidella pop art: alla domanda posta nel titolo Hamilton risponde presentando una serie di immagini di un interno ‛moderno', zeppo di mobili e di suppellettili, con quadri e manifesti alle pareti e in primo piano un uomo e una donna colti in ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] dei livelli più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'originedella c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella di Samarra pictura linearis), ottenuta "conducendo le linee attorno all'ombra dell'uomo" (sono sempre parole di Plinio; ma ombra non può ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] quale il materiale è stato raggruppato è tematico. I - vita dell'uomo (in particolare: battaglie, cacce, sponsali); II - cicli sono decorati su tutti e quattro i lati. L'originedella differenza sta nella diversa collocazione del s. nella tomba: ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Barnett Newman - stiamo riaffermando il naturale desiderio dell'uomo per ciò che è grande, per ciò che Burri, A., Capogrossi, G., Colla, E., Ballocco, M., Manifesto del gruppo Origine, Roma 1951.
Butor, M., Rothko, in ‟L'Europa letteraria", 1962, n ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] dovuta a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito, a di un mondo che ha la consapevolezza che la città è costruzione dell'uomo, dei suoi traffici e del suo lavoro che è stata la concezione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di originedell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono - non si concentra sull'indagine rivolta alla costruzione dell'uomo perfetto nel fisico e "vero" negli atteggiamenti, ma ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Abbeville (intorno al 185o), che poté dimostrarsi la contemporaneità dell'uomo primitivo con la fauna scomparsa di un'èra geologica precedente rinnovato le idee e le nozioni relative alle originidell'arte cristiana; esse ci hanno fatto conoscere la ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dal parallelismo delle due sequenze narrative del Vecchio e del Nuovo Testamento, legate l'una alla caduta dell'uomo nel peccato chiarezza - benché prive di riscontro nel loro luogo d'origine - l'esistenza di una radicata tradizione fusoria bizantina. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...