Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] aprire scuole evangeliche. Infine, William K. Landels, già uomo d’affari, dopo un soggiorno in Sicilia decise di consacrarsi e illustrati dalla più recente, ampia monografia sul movimento valdese delleorigini: C. Papini, Valdo di Lione e i «Poveri ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle vicende delle relazioni fra sindacati e cooperative5, ci limiteremo a qualche esemplificazione dell’origine sindacale delle il delegato Icas Livio Malfettani, appena ricordato, un «uomo nuovo» formatosi fra i laureati cattolici, che ricoprì ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] storia leggendaria della scienza, la cui origine sia logica della sua esposizione, ma dalla difficoltà dell'ordinamento delle sue parole, poiché quest'uomo di linguaggio elevato è lungi dall'osservare le consuetudini della maggioranza nell'uso delle ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] 142), e quindi realizzano un meccanismo di dipendenza sociale: l'uomo non è più libero e indipendente, ma dipende da tutti gli ignorerò l'importante tema dell'origine e dell'evoluzione storica della società civile (o meglio, delle società civili) in ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sull'origine d'un santuario goriziano, si ‘ciclostilavano’ ad amplissimo raggio, sempre sull’ostinato motivo vesperale delle cit., p. 283.
25 E. Berardi, E. Graziani, L’uomo apostolico provveduto. Volume che contiene 17 prediche ad uso non solo di ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fase della nostra esperienza, in condizioni interne ed internazionali così diverse da quali erano all’origine [...]. della politica, dell’esercito, dell’economia e della cultura. La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] potere economico. L'originedella formazione delle ineguaglianze sociali e politiche, nonché della contrapposizione tra dominanti dei mezzi di informazione nelle mani di pochi. L'uomodella strada dispone di poteri limitati al mondo quotidiano in cui ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , in effetti, che il sarcofago fosse stato preparato in origine per Costantino stesso, quando ancora l’imperatore progettava di essere come offerte funebri; nella lunetta dell’arcosolio è rappresentato come uomo di cultura, circondato di libri ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] , fatta eccezione per un tratto iniziale della strada dell'Antisuyu, che si originava al centro del Cuzco, e per di piume, turchesi e pitture rosse, gialle e nere. Oltre all'uomo, l'altro grande "mezzo" di trasporto terrestre andino fu il lama ( ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ben radicata»4.
È un giudizio classico, formulato da un uomo di parte; ma resiste all’usura del tempo. Si originedella Riforma si spiega anche e soprattutto in quel clima, l’Italia della prima età moderna era senz’altro un caso a sé non meno della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...