FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] a Tunisi e quindi in Toscana. Il padre, uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, indirizzò il figlio ". Dove è evidente la sua piena adesione alla tesi delleorigini rivoluzionarie del Risorgimento italiano e del suo stretto rapporto con ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] italiani, con il formarsi da un canto dell'alleanza tra il papa, Milano e Venezia e di nuovo allora un uomo di primo piano nell' Napoli, I, Napoli 1654, pp. 263 ss.; N. Toppi, De origine tribunalium, II, Neapoli 1659, pp. 171 ss.; C. Cipolla, Storia ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] precisano in quali episodi si distinse. L'origine garibaldina lo indusse, dopo il '65, quella prima occasione, di essere uomo attento e prudente, alieno da atteggiamenti da farne l'attività fondamentale ed esclusiva della sua vita. Egli fu, infatti, ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] parte sua, lo giudicava abile diplomatico, ma uomo ipocrita, libertino e privo di scrupoli), il , Genova, Bibl. Franzoniana, Mss. Urbani n. 125: G. Giscardi, Origine e fasti delle nobili famiglie di Genova, c. 373; Ibid., Civica Biblioteca Berio, m.r ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] Modena per informare il duca sugli esiti della missione: il duca di Savoia approvava la città tedesche fra cui Dresda, città di origine di Sophia.
Alla morte del duca Rinaldo invece il figlio Giovanni, anch'egli uomo di fiducia del duca d'Este, a ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] definisce "longobardo di stirpe, uomo prode e robustissimo per la da molto tempo ma pur sempre di origine barbarica (del resto la frase potrebbe ).Il papa potrebbe alludere perciò ad un'altra tappa della vita avventurosa di D. (la data del 598 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] G. M. di L., Torino 1882; A. Racca, Il braidese conte G. M. di L.: l'uomo nella storia e nella vita. Lettere inedite, in Boll. per gli studi storici, archivistici ed artistici della provincia di Cuneo, n.s., 1961, n. 46, pp. 49-73; N. Nada, G. M. di ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] origine e dove aveva dei possedimenti. Non si conosce il nome della madre; comunque essa apparteneva alla nobile famiglia reggiana dei Della anni non solo un medico famoso, ma anche un uomo ricco: egli aveva infatti accumulato, forse con accorti ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] consigliava di nominare alla direzione dell'Ufficio delle entrate e delle spese un uomo di grande esperienza come il Alessandria dall'origine ai nostri giorni, IV, Torino 1855, p. 359; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] M. emergeva nella città per la consistenza delle sue attività economiche, che comportavano il passaggio di filovisconteo, il M. era uomo "facundissimus in loquela", ma Il costante legame con la città d'origine è confermato dal suo testamento (1386), ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...