GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] meravigliarsi che un uomo consacrato agli studi 192; C.A. Valle, Storia di Alessandria: dall'origine ai nostri giorni, IV, Torino 1855, p. 385; La vita politica di B. G., in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, XXXII ( ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il periodo precedente al trasferimento del F. in Francia, né conosciamo i motivi dell'abbandono da parte sua e del fratello Albizzo (Biccio) dei luoghi di origine. Possiamo solo immaginare che, in una fase di grande espansione internazionale del ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] con il nuovo uomo forte del governo genovese, dovette però persuaderlo della necessità di allontanarsi 4.5: F. Federici, Originedelle famiglie di Genova (XVII secolo), p. 577; m.r. IX.5.4: G. Giscardi, Origine( delle famiglie nobili di Genova ( ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] .
Sempre secondo il resoconto dell'autobiografia, il G. era ormai divenuto uomo di fiducia dell'imperatore, tanto che venne . genealogico, 4 (dattiloscritto), s.v.Capris, pp. 321-333, 335-342; Origine di casa Gromo, s.l. né d. [ma circa 1630], pp. 1- ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] erano guelfi e di origine magnatizia, in quanto insigniti ab antiquo della dignità cavalleresca, che li verso il 1375.
Il G., oltre che un politico, fu anche un uomo di cultura: lo attestano le sue relazioni con i principali dotti del suo ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] della Piccola Casa della Divina Provvidenza (27 ag. 1833) del canonico Giuseppe Benedetto Cottolengo.
Quale ministro dell'Interno e uomo pp. 295-306; L. Cibrario, Origine e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia sino alla costituzione ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] stesso (Toppi); ora come tratto di "uomo zotico e di genio tetro e niente accomodato Ottenuta nel 1634 la nomina di presidente della Sommaria, il C. fu nel 1638 . Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1967, p. 237 n ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] e Colonna furono arrestati, dando origine a un’indagine che divenne XIV faceva comodo avere a Torino un uomo fidato come Pianezza: convinse dunque la mesi dopo Pianezza ricevette la notizia della morte dell’unico figlio maschio.
Carlo Emanuele ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] dominio della famiglia, aveva responsabilità di governo e, come sostengono, "tyrannizavit". Il C., comunque, è uomo "boni Sansovino. Dellaorigine et de' fatti delle famiglie illustri d'Italia, Vinegia 1582, ff. 196r-197r; C. Lilii, Dell'historia di ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] concordi nella difesa della loro terra d'origine: nella sua azione il F. poté valersi delle sue ottime Scritti sparsi, lettere e testimonianze in V. Monti, M. F. poeta e uomo politico, Pola 1909 (descrive i mss. inediti); [E Salata], Il diritto d ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...