GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] stravolgere la natura dell'iniziativa, dando al moto un carattere antigovernativo che esso in origine non aveva; ma un ruolo risolutivo nella "normalizzazione" della questione fiumana.
La crescente fama di uomo d'azione, risoluto e coraggioso, ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] una stessa attitudine. Nell'analisi delleorigini e delle cause dell'antisemitismo, il G. sulle prime 1977, ad ind.; in particolare per il periodo della Stampa e i rapporti con Frassati: L. Frassati, Un uomo un giornale. A. Frassati, Roma 1978, ad ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Firenze fu tenuta da Monfiorito da Coderta, uomo estremamente ligio a Corso Donati, il quale Arias, Il fondamento econ. delle fazioni fiorentine dei guelfi bianchi e dei guelfi neri e le originidell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere anch'egli, da Giacomo Ciera, vescovo di Chirone a Creta, di origine S. Giovanni Battista. Qui morì il 19 genn. 1445.
Uomo di vasta cultura umanistica (scrisse vari lavori letterari oggi perduti), ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] dei suoi villani. In queste azioni G. appare come un energico uomo di azione, ma dal racconto di Falcone si apprende che i dell'altezza di 1,70 m. Dall'esame paleonutrizionale emerge una alimentazione basata quasi completamente su cibi di origine ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] che egli fu raffinato uomo di cultura e raccolse una ricca biblioteca, andata dispersa, della quale sono stati I forti legami che mai allentò con la città d'origine gli facilitarono lo svolgimento di funzioni semiufficiali di mediazione tra Pio ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] sua vernice; non grande studio ma sperienza vastissima delle leggi. Notavasi in lui certa versatilità d'ingegno, soverchia cortigianeria e boria d'uomo nuovo intento a far dimenticare l'umile origine sua…". In effetti, certa lucidità e spregiudicata ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] figlia di Mussolini e di madre ignota.
Da ciò ebbe origine la voce che Edda fosse in realtà figlia di Angelica farle considerare il privato di suo marito fonte delle preoccupazioni che affannavano l'uomo di governo e di potere. A tale atteggiamento ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] figlia sedotta da un uomo che risultò già sposato) e fiscali (egli lamentava, poco prima della morte, di aver si affermò dall'inzio del secolo XIV un ramo secondario della famiglia che prese origine dal fratello di Biagio, Puccio di ser Ciolo. Puccio ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] ruolo.
Dalla decisione di fare della Dominante il luogo d'originedella grande sollevazione nazionale scaturirono i rapporti particolare, nell'esprimere dapprima meraviglia per il fatto che un uomo, pur onesto ma "non sicuro per opinioni temperate" e ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...