BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] e uomo d'affari), ultima di sedici figli.
Spirito indipendente e ribelle, donna di grande anche un carteggio tra la B. e Robert Grimm); J. Humbert-Droz, Le originidell'Internazionale comunista. Da Zimmerwald a Mosca, Parma 1968, pp. 103, 108, 110 ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] al ramo principale della famiglia; i suoi quattro fratelli minori - Fiorello, Antonio, Manfredo e Leodrisino - daranno in seguito origine ai rami cadetti dei Beccaria di Vireto, dei Beccaria di Monte, dei Beccaria di Gropello, dei Beccaria di Santa ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] il fenomeno, all'originedella decadenza, per cui quegli esponenti delle maggiori famiglie, ritrattisi ristampato in Montesquieu, (Euvres Posthumes…, Paris 1783); La mente di un uomo di Stato,Roma 1771 (2 ediz., Lausanne 1771, con una finta lettera ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di pacificazione cittadina, che qualifica il D. come uomo non puramente di parte e di fazione. Nel principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona dalle origini alla perdita della sua autonomia, in Misc. di storia italiana, s. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX anni 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura di ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] ritornò in Germania. Da allora il B. restò il solo rappresentante della S. Sede in Ungheria.
Nel marzo 1526 invitò il papa a fu giudicato, con la sola eccezione di Chapuys, uomo d'onore, incorruttibile, niente affatto disposto a lasciarsi intimidire ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di Francesco Guicciardini, il quale, volendo ricercare le originidella sua famiglia, dedica diverse pagine al G., di stesso Cosimo de' Medici e Neri di Gino Capponi divenne l'uomo più influente della città (Memorie, p. 13). A riprova di ciò sta il ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] ai corsi interni al Collegio cavalleresco d’origine tardosecentesca, alle lezioni del vicino ateneo 146, 177; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato, I, Il tramonto dell’antico regime in Piemonte (1762-1800), Torino 1988, pp. 10 ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] esplose negli anni successivi, ebbe origine da questo episodio. Quindici giorni Gino ti sia amico; perocché io non ci conosco uomo da più di lui, ed a cui bisogno tuo l'onore, che il C. declinò, dello status di nobile veneziano.
Nel febbraio ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] e il compiacimento dei democratici cristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e soprattutto della convinzione che il G. fosse l'uomo in grado di far proprie e assecondare le aspirazioni dei giovani, mentre nella sua condotta prevaleva ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...