COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] : Al. Levi, E. C., in Riv. di filosofia, XXXVIII (1947), pp. 142-146; F. Rossi Landi, Sugli scritti di E. C., in Riv. critica di storia della filosofia, VII (1952), pp. 147-153; E. Tagliacozzo, L'uomo C., in Tempo presente, dicembre 1980, pp. 46-55. ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di S. C., Palermo 1912; F. Marino, La filos. dell'identità di S. C., Palermo 1920; G. Gentile, Le originidella filos. contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 221-240; E. Di Carlo, S. C., l'uomo e il filosofo, Palermo 1924; Id., Una polemicasu ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] loro uomo, maestro Adamo (originario di Brescia o, secondo i più recenti commentatori danteschi, dell'Inghilterra Firenze 1989, pp. 26 s., 65, 68, 80; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 98-100, 120 ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] D. l'idea di scrivere la storia del suo paese d'origine, la Val di Susa, costituita dalla bassa valle, compresa et souvenirs inédits. Notices sur Bardonnèche (ristampa anastatica dell'edizione del 1901); II, L'uomo e l'opera, a cura del Comitato per ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] una svolta decisiva nella sua attività di poeta e di uomo politico. Mentre, infatti, con gli sciolti in onore del luoghi di origine: il C. riparò a Fasano, mentre a Napoli il primo ministro Acton assumeva personalmente la direzione delle indagini che ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] di un'antica famiglia di origine feudale genovese e piemontese, trapiantato aveva trovato l'uomo giusto per tenere -15, 18, 45, 51-54, 58, 120 s. Ampie notizie sulla destituzione dell'Intonti e la scelta dei D. sono in G. Paladino, A Napoli nei primi ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] che fu trucidato fino all'ultimo uomo.
Il fatto che i due amirati figurino come comandanti della flotta in quest'occasione ha fatto il rito della popolazione greca. Quanto alla provenienza di C. pare certo che egli abbia avuto origini siciliane. ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] offerto in onore del re di Cipro. Questo ramo della famiglia, originata dai signori di Varazze e Celle (località che . D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltà ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Bremio, p. 404): pur essendo "ritenuto dal mondo per l'uomo il più giudizioso et superiore agli antichi filosofi" e avendo conservata della cittadella di Casale. I loro figli avrebbero poi aggiunto al cognome paterno quello del nonno, dando origine ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] e l'ammirazione per il mondo classico, che ricevettero nuovo impulso dai frequenti soggiorni dell'A. presso la corte milanese. Uomo di fiducia della Repubblica genovese, ricevette delicate missioni di ambasciatore presso i Visconti, i Savoia ed altri ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...