FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] svelare i destini ultimi dell'uomo, di offrire principi e parametri etici per il buon governo della cosa pubblica. Ai dubbi - abati, canonici, oratori di vaglia - di origine borghese e popolare, influenti nelle associazioni patriottiche, che ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] propria dei precedenti scritti del G., e ha piuttosto il sapore dell'invettiva dell'uomo che ha percorso il cursus studiorum contro coloro che per insipienza, ignavia, bassa origine sociale sono rimasti involti nell'ignoranza. In questo senso davvero ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] giovane Winckelmann, per il quale la conoscenza del C. uomo e delle sue opere fu esperienza importante. Nel maggio 1760, si riferì anche F. Dal Borgo in una Dissertazione epistolare sull'originedell'Univ. di Pisa scritta al rev.mo p. maestro O.C ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] che c'era un'altra filosofia, la sola degna delle meditazioni dell'uomo, e aveva la segreta compiacenza di trovarla scolpita a tra il Grandi e Bernardo Tanucci sull'origine del codice fiorentino-pisano delle Pandette. Nessun dubbio, in questo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'originedelle rispettive famiglie; si tratta di un'amicizia che durerà per contro la liceità dell'aborto, alla quale contrapponeva la vocazione integrale dell'uomo e il valore della vita umana. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] origine ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l'ostilità delle autorità comunali, preoccupate anche del turbamento delldella completa "trasformazione" (com'egli stesso ripetutamente scrive) dell'uomo in Dio. La prevalenza dell'ontologia ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] della sua vita claustrale e sacerdotale.
Il S. Uffizio non fu all’originedell’impresa di spionaggio. L’assessore della di padre Pio da Pietrelcina. Egli stesso, ormai, uomodella sofferenza, malatissimo vicario di Cristo, papa Wojtyła elevò agli ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] dignità dell’uomo e l’indigeno americano). A Lima Pincherle si adoperò (con Antonello Gerbi) alla ricostruzione della Biblioteca sono nate e, in base ad esse, le ragioni della loro origine, della loro diffusione e del loro influsso» (Siniscalco, 1981 ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] della Chiesa, ricevuta da Cristo, e la sua competenza a regolare anche le azioni dell'uomo in società: "Questa autorità della V (1824), pp. 291-313; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dallasua origine al 1796, VIII, Bologna 1846, pp. 499-752; G ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] mondo greco affronta il problema della natura composita dell'uomo e dei molteplici rapporti che delle tecniche manuali, delle quali G. spiega l'origine e la natura di rimedio del peccato originale fornendo una delle più dettagliate tassonomie delle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...