ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] Silvestro notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891, pp. 369, 374 s.; M. Guarini, Compendio histor. dell'origine... delle Chiese, e luoghi pii della città e diocesi di Ferrara, Ferrara 1621, p. 7; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1665, pp ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] a costituire le solide basi di minuziose ricerche sull'origine e sviluppo della casata, ma forse mai si sarebbe deciso a testimoniano in modo emblematico la fine dell'Ancien régime in un uomodella vecchia generazione che si sente più vittima ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività di Giovanni da Mantova. di Polirone (ed. Warner). E uomo di cultura lo qualifica il titolo di Anselmo da Baggio e la Vita Anselmi dello Pseudo Bardo, tutte opere scritte a Mantova ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] Pacca.
Sin da allora era evidente che il F., uomo di studi inserito in un organismo preposto alla formazione del che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione attivistica che ne ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] i suoi contatti con gli ambienti culturali della sua città di origine. Se i suoi rapporti con il circolo Napoli 1971, I, pp. 173 s.; G. Gentile, Pietro Giannone, plagiario e grand'uomo per equivoco, in La Critica, II (1904), pp. 226 s.; G. Natali, Il ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] si conosce l'originedella famiglia ed è incerto il suo stesso cognome. Si sa invece che la sua formazione spirituale avvenne de Romano, eminente uomo di legge della Verona scaligera e assai attento agli eventi e ai problemi della Chiesa veronese, ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] . 1565.
Nulla sappiamo di preciso della sua famiglia, se non che fu di nobile origine; analogamente sono avvolte nell'oscurità la Il Rosselli lo descrive, facendone quasi una caricatura, come uomo solitario e malinconico, alto di statura, magro "anzi ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] gravissimo, trova la sua origine e spiegazione, oltre che nella eccitazione degli animi, nella sicura convinzione dell'A. che il concilio parte la sua fama, certo non immeritata, di uomo colto e di spirito sinceramente religioso, faceva anche pensare ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] volume, composto di venti nutriti capitoli, tratta dell'origine romana di Monza, della basilica e relativo tesoro, delle gerarchie ecclesiastiche costituitesi al tempo di Teodolinda, delle cappellanie, delle fazioni guelfa e ghibellina, dei re d ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di Roma di Simmaco e del presbitero Lorenzo fu all'originedello scisma noto come laurenziano, nel quale L., come molti e marmi preziosi.
Secondo alcune testimonianze indirette L., uomo colto educato secondo i modelli di istruzione tardoantica, fu ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...