GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] ; ma la mancata osservanza di esse dette origine a ripetute ammonizioni ecclesiastiche. Le imputazioni formulate il Decio mise in luce la pubblica indignazione per la pertinacia dell'eretico - certo uomo di "mirabile tempra" (Chabod, 1938, p. 311) ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] origine pugliese, il cui nome era forse Giovan Paolo de Cutrofiano. A sua volta l'uditore dell'arcivescovo Di Capua, Ladislao, era al corrente delle Grifoni, maestro generale dell'ospedale di S. Iacopo dell'Altopascio e uomo di fiducia del duca ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] , spiegherebbe l'iniziale riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana.
Vera o presunta che sia l'origine cremonese di D., resta un fatto assodato che la successione all ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo e stimati della capitale. Uomo di vasta cultura fu membro dell’Accademia fiorentina e di quella della Crusca, alla ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] , gettando viva luce sulla personalità di A., uomo colto e stimolatore di studi, e sulla sua 343; P. Fournier, L'origine de la collection "Anselmo dedicata", in Mélange P. F.Girard, Paris 1912, pp. 2, 10-11, 15-23 dell'estr.; P. Fournier-G ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella Società della gioventù cattolica divenne ben presto l'uomo dì fiducia del presidente, Pericoli, e mostrò tutte le sue doti di uomo di ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] che fu soprattutto uomo caritatevole, come confermerebbe anche il testo dell'elogio funebre. in Samnium, XXXV (1962), pp. 74-84; C. Rivera, Per la storia delleorigini dei Borrelli conti di Sangro, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] in volgare siciliano, di datazione e origine non precisati, allora da poco pervenuto storico, Il dabben uomo e il ladro ( . Maggiore Perni, F. E. e i suoi scritti, in Giorn. ed atti della Soc. sicil. di economia politica, XIV (1888), pp. 14-20; A. ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] origine del canone dell'Antico e del Nuovo Testamento, sull'azione dello Spirito Santo nel cristianesimo primitivo, sul tema dell'ispirazione scritta e delladell'Immacolata.
Questi nella sua relazione espresse giudizi positivi sul F., definito "uomo ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] il nome dei suoi genitori, l'origine e le condizioni della sua famiglia, la data esatta della sua nascita, che deve comunque , per la teologia cattolica, ogni uomo, nell'economia della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...