Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavità cranica; sono: l’olfattorio, l’ottico, l plagiocefalia (il c. si presenta asimmetrico a causa dell’obliquità dell’asse principale), la scafocefalia (il c. presenta ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] ’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della parte vertebrale dell’arco mandibolare del cranio dei Vertebrati tra i canini rudimentali e i molari.
La dentatura umana
Nell’uomo i d. sono distribuiti in due serie ad arco ( arcata ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – e considera quest’ultimo piuttosto come il frutto dell’educazione o di fattori socioculturali.
Per l’essenzialismo, l’orientamento sessuale avrebbe origine, deterministicamente, da fattori biologici ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] offerto dalla soluzione interventistica dell'ipertensione portale. In questa patologia, originata per lo più da una può scegliere di volta in volta: dal normale al patologico, donna o uomo, bambino o adulto, magro o grasso ecc., mentre ogni atto può ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] apteni) nell'insieme dei viventi, dai batterî all'uomo. Analogamente gli stessi metodi sono impiegati per riconoscere di sensibilizzazione dei tessuti verso gli autoantigeni.
Origine degli anticorpi, cinetica della loro produzione e scomparsa. - Si è ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] e sull'uomo hanno contribuito all'acquisizione di nuovi dati sulla funzione della coclea e delle vie uditive dell'impulso meccanico in fenomeno bioelettrico.
La trasmissione della vibrazione sonora dalla staffa ai liquidi endococleari dà origine ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] si manifesta dopo l'impiego di dosi abitualmente impiegate nell'uomo per profilassi, diagnosi e terapia. Il crescente consumo dei è un antagonista sintetico del recettore dell'IL-1 anch'esso di origine biotecnologica; è una proteina ricombinante non ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] sensitiva.
Un tipo di e. focale di frequente riscontro è la e. temporale. In questa forma generalmente il punto di originedella scarica epilettica interessa il lobo temporale e in particolare l'uncus (crisi uncinate di Jackson), la circonvoluzione ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] che datavano dal 1928 e alla cui origine stava un fortuito inquinamento di una piastra di comprese le patogene per l'uomo, non possedeva alcun potere tossico malattie infettive) si può usare il sistema delle piastre di agar nel quale sia scavata una ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] tempo un'importanza strategica.
Probabilmente l'evoluzione dell'uomo agricoltore e pastore ha accelerato l'acquisizione di per l'uso industriale di questi enzimi.
b) Enzimi di origine animale
Sono enzimi come la tripsina pancreatica, la lipasi e la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...