IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] anche una certa eterogeneità nell'ambito dei mastociti, sia nell'uomo sia in animali da esperimento (ratti). Per es. una patologia complessa è all'origine dei quadri morbosi confluenti nell'assetto clinico dell'ICV. Molti casi vengono diagnosticati ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] dell'aria interna ed esterna. Tale differenza di pressione dà origine a una ventilazione naturale attraverso alle aperture. La posizione della di una parte su un milione sia pregiudizievole all'uomo e d'altronde in tali proporzioni l'ozono non ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] (deterministico), consiste nella capacità delle c. s. di dividersi asimmetricamente, così da dare origine, dopo ogni divisione, a sono comunemente usati per arricchire le HSC nel topo; nell'uomo vengono comunemente usati CD34, Thy-1, CD38 e c-kit ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] di un'alterazione dell'equilibrio umorale, concentrando la propria attenzione più sull'uomo malato e sulla sua apposite conferenze internazionali, dando origine alla Classificazione internazionele sia delle malattie che delle cause di morte. ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] infezioni dell'apparato genitale e all'incapacità di ricevere il seme in vagina.
L'infertilità immunologica (5÷10%) origina come del partner della coppia (inseminazione omologa), con seme di donatore, ossia di uomo diverso dal partner della coppia ( ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] ogni specie animale, e quindi anche per l'uomo, queste variazioni individuali dipendono in gran parte da fattori breve durata di s. e riconoscente un'origine del tutto particolare, per molti aspetti parente dell'epilessia.
Bibl.: N. Kleitman, Sleep ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] azione quindi è orientato al controllo dei settori dai quali può originare il rischio per la salute: ambiente, stile di vita, di prevenzione terziaria (prevenzione dell'infermità).
La prevenzione primaria opera sull'uomo sano o sull'ambiente, ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] le ingerisce e possono essere pericolose anche per l'uomo che consumi carni e latte provenienti da questi animali. meccanismi d'azione coinvolti, è certamente quello delle t. di origine batterica. Quelle attualmente conosciute sono molto numerose, ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] ha trovato la sua spiegazione patogenetica con la scoperta nell'uomo di un nuovo agglutinogeno detto fattore Rh (perché posseduto -vaginiti, di origine gonococcica. Successi egualmente promettenti si sono avuti nella cura della sifilide congenita ( ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] vento, pollini e spore fungine) o derivare da attività svolte dall'uomo. Quest'ultimo è il caso più frequente e ad esso si abitati. L'i. a. d'origine industriale varia notevolmente a seconda della natura delle lavorazioni; si producono polveri, gas, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...