melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] morte nell’ambito della patologia cutanea, rappresentando il 3÷5% dei tumori maligni della cute, e può originare ex novo oppure svilupparsi lasciati scoperti dal comune abbigliamento, mentre nell’uomo il tumore si localizza frequentemente al tronco e ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] allontana, spingendoli verso una totale autonomia.
L'uomo, alla nascita e nei primi mesi di da lui e utilizza la dipendenza dell'altro per sentirsi importante e indispensabile. fumo, droghe, farmaci. L'origine di queste dipendenze è psicologica: ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] anche di 8 mm; i restringimenti sono in prossimità della sua origine (istmo superiore), del suo ingresso nel piccolo bacino ( da rami della renale, delle spermatiche (nell’uomo), delle ovariche (nella donna), della ipogastrica e della vescicale. Le ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] più segnalata dal 1974 a seguito delle misure di controllo delle popolazioni canine e della vaccinazione dei cani; la rabbia silvestre il carbonchio ematico, le dermatiti di origine virale e l’erisipeloide (nell’Uomo) o erisipela (nel suino).
Per ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] , specie nell’uomo, sono le uretriti origine dall’u.; si manifesta con la fuoriuscita di sangue fresco indipendentemente dalle minzioni; il fenomeno può essere accompagnato dalla contemporanea comparsa di ematoma perineale e, in caso di rottura dell ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] limitazioni di natura etica che si oppongono alla sperimentazione sull’uomo. La relativa brevità del ciclo riproduttivo nei roditori, in il gettone acquisisce, nel corso dell’apprendimento, un valore che in origine non aveva. La nozione di rinforzo ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] delle p. spastiche, le p. flaccide possono interessare anche singoli muscoli.
P. ascendente di Landry Forma clinica di origine animali (soprattutto pecore e cani) e, eccezionalmente, l’uomo. L’allontanamento dei parassiti è in genere seguito, nel ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] contenuto emozionale.
Le diverse scuole psicologiche hanno dato origine nel tempo a numerose concezioni sulla natura del sul p. si è avuta con indirizzi di ricerca orientati nel senso della teoria dell’informazione (A. Newell e H. A. Simon). Il p. è ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] corrispondenza della sua regione postero-inferiore e vi forma la lamina midollare interna; dalla biforcazione di questa hanno origine la con lo striato. La parte dorsale, che nell’uomo ha uno sviluppo affatto particolare, contiene nuclei collegati ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ulcerosa, che determina costantemente lesioni dell’ampolla rettale. La rettorragia è un’emorragia che si origina dalla rottura di vasi sanguigni del rettale si ricorre altresì nell’uomo per lo studio clinico della regione prostatica, nella donna ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...