Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] nervoso centrale (corteccia, regioni limbiche, gangli della base, midollo spinale). Nell'uomo circa il 95% della serotonina presente nell'organismo, inclusa tutta l'ammina piastrinica, prende origine dalle cellule enterocromaffini. Per la serotonina ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] di divisione cellulare, chiamata meiosi, nel corso delle quale si mescolano i geni di origine materna e paterna e si riducono i somiglianze nei processi cellulari della fecondazione fra organismi diversi (Mammiferi e uomo inclusi). Il riccio di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] posti a un metro o più di distanza. Nell'uomo l'assone afferente o efferente degli arti può essere ugualmente i potenziali di azione hanno un'ampiezza dell'ordine di 100 mV, mentre la soglia per dare origine al potenziale d'azione è generalmente di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sono il sito di sintesi delle proteine.
Primi esperimenti sull'originedella vita. Utilizzando acqua distillata controllo dei movimenti.
Scoperti alcuni antigeni di istocompatibilità nell'uomo. Jean Dausset, del Centre Nationale pour la Transfusion du ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] alla quale l'angina classica da sforzo trae origine dall'aumento della domanda miocardica di ossigeno in presenza di un flusso nitroglicerina e nitroprussiato di sodio) nella fase acuta dell'infarto nell'uomo, va fatta una chiara distinzione fra la ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] - oltre che sulla morfologia e sull'origine - delle cellule mononucleate fagocitanti, hanno permesso di restringere mononucleati; i primi, non ancora identificati morfologicamente nell'uomo, si presenterebbero nel topo come elementi rotondeggianti, ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] interessante conoscere la forza della risposta biologica sotto stante e quanto tessuto cerebrale dà origine al segnale. È stato essere del tutto confrontabili tra l'uomo e i primati non umani. L'uomo, per esempio, possiede capacità cognitive che ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , che subito dopo si stacca dando origine così alla cellula progenitrice della linea germinale. Dopo la penetrazione del nucleo un certo numero di mutanti (principalmente nel topo e nell'uomo) e ciò risponde a uno dei requisiti per un'approfondita ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] poi in vivo, inizialmente su animali e in seguito sull'uomo. Il secondo ha aperto la strada teorica e tecnica all primi accenni di metodi tomografici, che avevano avuto origine nell'ambito della medicina nucleare, rimasero tuttavia nel limbo per più ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] anche se le cellule della pars distalis nel loro insieme non hanno contatti con nervi di origine ipotalamica, si è trovato sul comportamento, in particolare per TRF nel topo e nell'uomo; questi effetti non hanno alcun rapporto con l'attivazione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...