VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] delle labirintiti o delle labirintosi, nei postumi di grave trauma dell'orecchio interno, nelle lesioni di tipo degenerativo di origine -Borgiotti, Sul graduale instaurarsi nell'uomodella corrispondenza fra il piano dell'orbita in cui si manifesta il ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] , la regolazione nei sistemi biologici, od o., ha origine remote; la storia del suo sviluppo è stata descritta mantenimento delle condizioni fisico-chimiche stabili richieste per il funzionamento della membrana e della cellula. Nell'uomo, per ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] di diagnosi difficile. È più frequente nell'uomo che nella donna (rapporto 5 a 4 concetto che il processo prenda origine dall'interno dei tessuti sembra , come una corda o stringa ("segno della corda"). Le variazioni dei reperti radiologici sono ...
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. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] alcune forme sporali) dei più disparati germi patogeni per l'uomo. È per questo fatto - e anche attraverso sostanze antibiotiche chimica di molti di essi si possono dividere a seconda della loro origine: da batteri; da muffe; da actinomiceti. Per l' ...
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Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. Tali fenomeni consistono in oscillazioni di potenziale che, in condizioni normali e di riposo psicosensoriale, hanno un ritmo [...] onde beta. Tale fenomeno è detto reazione d'arresto.
Nell'uomo il ritmo di Berger ha fondamentalmente i medesimi caratteri in polarità delle onde delta fra questi diversi punti - si può precisare il focolaio di origine e di propagazione delle onde ...
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SPERRY, Roger Wolcott
Claudio Massenti
Psicobiologo statunitense, nato a Hartford (Connecticut) il 20 agosto 1913, morto a Pasadena (California) il 17 aprile 1994. Acquisito (1937) nel College Oberlin [...] di Zoologia dell'università di Chicago, dove svolse una significativa attività sperimentale in stretto rapporto con il biologo di origine austriaca P. ricercatori, già ampiamente informati sull'intervento sull'uomo, i quali, in collaborazione con S., ...
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FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] (dimostrò per primo la possibilità del trasporto passivo dello stato anafilattico da uomo a uomo), sull'edema polmonare acuto, sulla patologia articolare, sulle alterazioni respimtorie di origine centrale, sulla patologia muscolare e specie nella ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] della specie. Nel diagramma semplificato della fig. 36, dove i cromosomi si dividono, il numero aploide di cromosomi sarebbe 2, ma di solito è molto più alto (nell'uomo la maggior parte delle proteine nucleari sono di origine citoplasmatica.
L' ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] Considerazioni conclusive. □ Bibliografia.
1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo ( In quest'ultimo è stata rivelata una differenza di struttura tra l'uomo, il bue, la pecora e il maiale. Le altre stimoline sono ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] delle pustole delle vacche nell'uomo, diffondendo così la pratica della vaccinazione, che si rivelò efficace e molto più sicura dell riconoscere i vari aggressori e di distinguerli, dando poi origine a risposte specifiche in grado di eliminarli o, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...