Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] originedella floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), metallurgica, chimica, delle materie plastiche e delle particolare gravità. All’uomo l’infezione può ...
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Corpo allungato di origine mesonefrica situato sul margine postero-superiore del testicolo; costituisce il tratto delle vie spermatiche compreso tra i condottini efferenti della rete testis di Haller e [...] . Nell’uomo è lungo 50 mm, larghezza e spessore sono di 12 e 5 mm. Vi si distinguono tre porzioni: la testa, strettamente connessa con il testicolo, il corpo, la coda che è in rapporto di continuità con il deferente.
Epididimite Infiammazione dell’e ...
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Medico e genetista francese (Montrouge 1926 - Parigi 1994). Dal 1964 prof. di genetica presso la facoltà di medicina di Parigi. Autore di numerose ricerche di genetica umana; nel 1959 scoprì, in collaborazione [...] nella coppia n. 21 (trisomia 21). Da tale osservazione ebbe origine una serie d'importanti ricerche sulle anomalie della distribuzione dei cromosomi nell'uomo e sulle conseguenti sindromi morbose. Accademico pontificio (1974). Socio straniero ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] della iperglicemia e della glicosuria, come nell'uomo diabetico; si è ottenuto il controllo della iperglicemia e della glicosuria dell'animale pacreatectomizzato mediante la somministrazione dell , proteine totali d'origine animale, grassi totali), ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] risultano attive negli animali da esperimento e non nell'uomo.
a) Il mediatore da più tempo e ai trombossani (TRX); la seconda via, sostenuta dal sistema della 5lipoossigenasi, dà origine ai leucotrieni (LT; fig. 5).
Il sistema cicloossigenasico è ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] recente si è pervenuti ad opacizzare le coronarie anche nell'uomo (v. Tav.). Tale opacizzazione riesce particolarmente bene se , delle vibrazioni sonore dovute ai toni e ai soffî, permette di precisare con grande accuratezza il punto di origine e ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] , Laxenaire 1993): la pratica del digiuno volontario e la tendenza all'eccesso alimentare incontrollato accompagnano l'uomo fin dalle originidella sua storia, ma solo oggi si associano a preoccupazioni, particolari ed esasperate, per il peso e ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] alcolica", dimostrando anche l'origine alcolica della cirrosi epatica quando il fabbisogno calorico dell'organismo è soddisfatto per particolarmente oggi che il rapporto uomo-macchina (che richiede la perfetta idoneità dell'utente) è così frequente e ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] delle lesioni nelle coronarie stesse.
Quali che siano l'originedelle lesioni clinicamente rilevanti e le ragioni della loro localizzazione nei vari punti della rallentata progressione delle lesioni stesse o, addirittura (come anche nell'uomo appare ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] , nelle fo me protratte (non a tipo di shock) della malattia da siero, ecc. Si è perciò arrivati a costituire zoologica, che nell'uomo consiste spesso in una serie di manifestazioni, il cui diverso predominare dà origine alle diverse malattie ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...