sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] ’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] cellulare sia dell'organismo nel suo complesso. Nel caso degli animali terrestri e dell'uomo in particolare, sofferto (Graybiel e coll. 1977).
Fenomeni di origine vestibolare diretti (risposte motorie riflesse immediate quali illusioni posturali ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] adiposo appartiene al gruppo dei tessuti mesenchimali e si origina durante lo sviluppo fetale da cellule indifferenziate del tessuto rischio per la salute dell'uomo.
Approcci terapeutici. - La consapevolezza della gravità delle conseguenze che l'o. ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] i problemi dell'uomo, si fonda sul principio che l'unità di osservazione per la comprensione del disturbo psichico non è tanto l'individuo quanto la relazione tra gli individui. Da tale prospettiva ha origine un approccio psicoterapeutico ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] si intendono oggi numerose sostanze di origine naturale o artificiale, capaci di modificare in vario senso e in vario grado le attività psichiche sia dell'uomo normale sia dell'infermo di malattie mentali. Che parti di piante, estratti di piante, ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] aveva il più delle volte un'origine non sessuale.
Anche per quanto riguarda la diffusione della sifilide tramite la Va soprattutto richiamata l'attenzione sulle uretriti non gonococciche dell'uomo (u. aspecifiche, semplici, catarrali) che, sebbene ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] zone dell'Asia) si ritiene debba associarsi l'azione di altri fattori cancerogeni di origine ambientale. Mastomys natalensis, roditore selvatico con habitat prossimo alle abitazioni dell'uomo che contagia sia con gli escrementi sia inquinando cibo ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] G. Franchini, Reproduction expérimentale du Kala-Azar chez le chien. Origine canine probable de cette affection, in Bull. de la Soc 1933; L. Bogliolo, Sull'anatomia patologica della Leishmaniosi viscerale dell'uomo, in Arch. ital. di scienze mediche ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] l'appartenenza di un individuo a una popolazione con origine geografica in un determinato continente o, in alcuni casi cosiddetto modello Out of Africa per la dispersione dell'uomo anatomicamente moderno. Secondo questo modello vi sono stati ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ebbe origine anche l'allevamento bovino. È possibile, pertanto, che con il conseguente determinarsi di un contatto diretto e ripetuto fra uomini e bovini si siano potuti verificare frequenti passaggi del bacillo della tubercolosi bovina all'uomo fino ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...