Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] . È molto dannosa e frequente in certe zone dell’America Settentrionale e dell’Europa, è presente anche in Italia. Altre r Sarcoptes scabiei, sia altre analoghe dermatiti pruriginose, di origine parassitaria, che colpiscono gli animali domestici. ...
Leggi Tutto
sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] . di Bernard-Horner; s. di Down ecc.). S. dell’uomo rigido Rara affezione del sistema nervoso centrale di origine autoimmunitaria, caratterizzata da rigidità associata a spasmi dolorosi della muscolatura assiale e degli arti. Inizia generalmente nell ...
Leggi Tutto
psicomotricità Insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie, quali elementi fondamentali del comportamento dell’uomo. [...] o nell’età adulta, sia da patologie neurologiche sia da turbe psichiche e dell’umore, dando così origine ai disturbi psicomotori. L’ambito proprio della p., caratterizzato dalle sue patologie e dalle relative modalità terapeutiche, è stato definito ...
Leggi Tutto
sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] ’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] cellulare sia dell'organismo nel suo complesso. Nel caso degli animali terrestri e dell'uomo in particolare, sofferto (Graybiel e coll. 1977).
Fenomeni di origine vestibolare diretti (risposte motorie riflesse immediate quali illusioni posturali ...
Leggi Tutto
OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] adiposo appartiene al gruppo dei tessuti mesenchimali e si origina durante lo sviluppo fetale da cellule indifferenziate del tessuto rischio per la salute dell'uomo.
Approcci terapeutici. - La consapevolezza della gravità delle conseguenze che l'o. ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] i problemi dell'uomo, si fonda sul principio che l'unità di osservazione per la comprensione del disturbo psichico non è tanto l'individuo quanto la relazione tra gli individui. Da tale prospettiva ha origine un approccio psicoterapeutico ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] si intendono oggi numerose sostanze di origine naturale o artificiale, capaci di modificare in vario senso e in vario grado le attività psichiche sia dell'uomo normale sia dell'infermo di malattie mentali. Che parti di piante, estratti di piante, ...
Leggi Tutto
VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] aveva il più delle volte un'origine non sessuale.
Anche per quanto riguarda la diffusione della sifilide tramite la Va soprattutto richiamata l'attenzione sulle uretriti non gonococciche dell'uomo (u. aspecifiche, semplici, catarrali) che, sebbene ...
Leggi Tutto
VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] zone dell'Asia) si ritiene debba associarsi l'azione di altri fattori cancerogeni di origine ambientale. Mastomys natalensis, roditore selvatico con habitat prossimo alle abitazioni dell'uomo che contagia sia con gli escrementi sia inquinando cibo ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...