Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] rendere ragione del particolare comportamento ereditario di alcune anomalie dell'uomo, quali l'emofilia e il daltonismo, che dato tipo d'incrocio, i due alleli di un locus abbiano origine comune e siano perciò identici. Nei figli di cugini in primo ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] o polmonari progressive, insufficienze globali di origine degenerativa o infiammatoria di parenchimi nobili delle principali funzioni vitali dell'organismo nel suo insieme, cioè il ritorno alla vita dell'uomo come persona. Se l'interruzione della ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] su concetti idealizzati o irrealistici di 'perfezione' dell'uomo, o sui costi dell'assistenza a individui nati con una qualche forma di timidezza, l'alcolismo o la criminalità hanno origini genetiche, coloro che mostrano tali tratti dovrebbero ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] ci è ben difficile (se non impossibile) rintracciare le originidelle singole esperienze; così si verifica, per esempio, per sulle basi neurobiologiche della memoria, effettuati su organismi ben più semplici dell’uomo, come gli invertebrati ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] - necessario anche se inutile - che si ripete automaticamente. All'origine si avverte un'angoscia che ha carattere ingravescente e che viene da Sigmund Freud sta a indicare che la decisione dell'uomo non è da attribuire solo a un processo cosciente ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] chiusura dell'esofago e Sopra i vermi cucurbitini, quest'ultima su un particolare parassita dell'uomo. Milano-Napoli 1962-1968, III-VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle originidell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ital ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] -1 e portando alla generazione di nuove forme ricombinanti.
Originedell’HIV
I dati più recenti sembrano indicare che l’HIV si sia originato dalle scimmie, attraverso molteplici infezioni dalla scimmia all’uomo (zoonosi). Infatti, l’HIV-2 e il SIVsm ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] è da considerarsi, in origine, una zoonosi, ossia un'infezione virale inizialmente presente in un'altra specie animale e trasmessa quindi all'uomo. Geograficamente, l'area in cui è stato possibile rintracciare i progenitori dell'attuale virus HIV-1 ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] le demenze senili, mentre un altro 11-24% dei casi è di origine vascolare. In Italia il numero di pazienti affetti da mdA assomma a circa quelle che si possono anche verificare nel cervello dell’uomo, crea una sindrome molecolare in tutto analoga ...
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Le Paleoscienze. Le originidelle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le originidelle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] parte degli erbivori era stata uccisa dai cacciatori preistorici. Quale che sia l'originedelle carcasse, vi sono comunque ampie prove dell'intervento dell'uomo nell'averle prodotte. Le tracce di macellazione sono principalmente di due tipi: tagli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...