La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] che le circonvoluzioni cerebrali fossero la sede delle varie facoltà psichiche dell'uomo. Sostenne poi l'esistenza di una sistema di origine retinica implicato nella stabilizzazione della posizione dello sguardo in risposta a movimenti della scena ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] inferiori più lunghi. D'altra parte, i ragazzi di origine giapponese sono più bassi degli americani bianchi di età congiunto della minore concentrazione di ossigeno atmosferico e di situazioni di carenza nutrizionale. La statura media dell'uomo è ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] presenti sulla superficie dell'embrione allo stadio di blastula; in tutti gli embrioni, dalla drosofila all'uomo, queste cellule ai filamenti corticali di actina.
Per l'originedell'organizzazione delle cellule epiteliali, si potrebbe proporre, quindi ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] con quella nucleare. Queste peculiarità dei geni mitocondriali umani hanno ovvie implicazioni nella comprensione delle malattie dell'uomo che si originano da mutazioni dei geni mitocondriali e che saranno discusse in seguito. Gli studi eseguiti ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] presenti sulla superficie dell'embrione allo stadio di blastula; in tutti gli embrioni, dalla drosofila all'uomo, queste cellule ai filamenti corticali di actina.
Per l'originedell'organizzazione delle cellule epiteliali, si potrebbe proporre, quindi ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] in vivo, prima di pensare a un'esposizione cronica dell'uomo a un determinato composto. La disponibilità di test in cellule ES e quello del ceppo da cui derivano le cellule originate dalle blastocisti recipienti (si usano infatti due ceppi di topi ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] caratterizzate da elevata patogenicità nell'uomo. Non noti sono i fattori legati all'emergenza delle malattie di Ebola e di , anche in considerazione che l'area geografica di originedell'infezione (Guangdong) presenta un elevato livello di densità ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] in grado di parlare. Il concetto di emozione trae origine dalla classificazione del comportamento oltre che dall'esperienza soggettiva. alle reazioni emotive degli animali e a molte emozioni dell'uomo (rabbia, paura, disgusto). Le emozioni segnalano ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] trasmessi attraverso copie successive, sia nella lingua d'origine, sia in traduzione, con tutti i conseguenti rischi agivano in modo misterioso. In linea generale le azioni meccaniche dell'uomo (compiute, per es., mediante la ruota, la carrucola ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] che il vitalismo del XVIII sec. abbia le sue origini lontane nel meccanicismo cartesiano, del quale non cesserà mai di Barthez chiamava "principio vitale": "Io chiamo Principio vitale dell'uomo", è scritto all'inizio dei suoi Nouveaux éléments de ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...