Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] decimale (o in base dieci), di origine indiana, importata e divulgata dagli arabi, la da sempre suscitati dai numeri nell’uomo; tant’è che, fin planetari o, più semplicemente, lo scorrere delle ore o delle settimane. In questo tipo di problemi ciò ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] se m=← e a destra se m=→;
b) se ∂(s,c) non è definita, o se la testa si sposta a sinistra dell'origine del nastro, la macchina si arresta.
Il meccanismo di cancellazione e riscrittura sul nastro fa sì che la stringa iniziale αbbb… si trasformi via ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] del mondo originate da lui. I mantra successivi consistono nelle seguenti serie di numeri, ciascuna delle quali si conclude un'area di sette puruṣa quadrati e mezzo (un puruṣa, o 'uomo', è pari all'altezza del sacrificante con le mani tese verso l' ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] uomo basa oggi il progresso economico e tecnologico sulla risoluzione numerica di problemi così vasti da essere stati ritenuti praticamente non affrontabili prima dell se la testa si sposta a sinistra dell'origine del nastro, la macchina si arresta.
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] anni il C. ricoprì anche alcuni importanti incarichi governativi. Uomo d'azione, energico, scrupoloso, stimato per le sue elementi fondamentali della teoria proiettiva delle coniche negli istituti tecnici secondari trovarono origine i suoi Elementi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] dalla quale trassero origine due importanti trattati: si recarono a fargli visita. Trovarono un uomo sereno e preparato alla fine.
Il L. notes sur les ouvrages de mécanique", in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze fisiche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] nel Risorgimento, diventando poi avvocato, giurista e uomo politico; avrebbe desiderato che anche il figlio seguisse Differenziale assoluto, Calcolo dell’Enciclopedia Italiana (12° vol., 1931):
Per la sua stessa origine, il calcolo differenziale ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ad Urbino con il cardinale Ranuccio Farnese, uomo di cultura, amante delle lettere e di studi matematici; il C. era al servizio di Ranuccio Farnese, e forse da tale incontro ha origine l'interesse del Caro per gli studi matematici. Il C. segue il ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] : non appartiene al mondo; nasce e si sviluppa nel momento in cui l'uomo, pensando e ragionando, ha dovuto risolvere qualche problema riguardante linee e superfici.
Le originidella geometria in Egitto
Secondo lo storico greco Erodoto (5° secolo a.C ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] , indubbiamente, per il fascino personale che un uomo versatile come lui poteva esercitare. I suoi interessi . Certamente uno degli indirizzi più vitali della ricerca in analisi matematica in Italia trae origine dall'opera compiuta dal C. in questo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...