Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] due valori e minmax il secondo. L'origine di tali nomi è ovvia:
maxmin = massimo valore di v che renda compatibili le prime tre delle (9). Posto allora zh=xh/v, si ottiene decisioni, cioè è certa che l'uomo sceglierà la strategia 1, anch'ella avrà ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] l'uomo potesse disporre in abbondanza di qualunque risorsa, compreso il tempo, il valore della razionalità strumentale motivo nella fig. 2 le curve di indifferenza si allontanano dall'origine O.
Rischio e utilità attesa. - Spesso non si conoscono con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] della "scienza del caso o delle probabilità" alla debolezza della mente. La causa reale dell'originedella E=1∙1/2+2∙1/4+4∙1/8+…=∞,
anche se nessun uomo ragionevole avrebbe scommesso una somma seppur modesta.
Questo importante paradosso è stato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] formula":
,
sull'originedella quale anche un della corda da tendere (le tavolette sono tenute verticali e appoggiate a terra). Se il filo a piombo si sovrappone al vertice del triangolo, le due tavolette sono alla stessa altezza, altrimenti l'uomo ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] della gamma di problemi a cui danno origine le sezioni coniche (i suoi specchi sono basati principalmente su proprietà delle precedenti, Pappo fu essenzialmente un commentatore, un uomo la cui attività intellettuale consisteva nell’utilizzazione del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] 1930). Nel suo commento, Pappo parla delleorigini pitagoriche dello studio dell'incommensurabilità e del ruolo avuto da Teeteto in la possibilità di tale nozione, allora essa diventa vera, che l'uomo la determini in atto o no" (Rashed 1993, pp. 96- ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] intrapreso per affrontare il problema delleoriginidella matematica, ossia la tradizione della Grecia più antica e quella più soltanto l’uomo istruito ma anche il matematico esperto. In questo secondo stadio, che è quello dell’epoca di Aristotele, ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] matematico, ingegnere e uomo d'affari, il quale supponiamo di voler capire l'origine di tale variazione, per esempio
Il metodo di stima cui si ricorre in tal caso è quello delle variabili strumentali. Tale metodo, che si può far risalire a Reiersøl ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] di al-Kāšī, scomparirà il riferimento alla tavoletta, e spesso con questa (come nella prima delle due opere che abbiamo citato) ogni riferimento all'origine indiana di un'aritmetica in qualche modo ormai unificata, fondata sulla numerazione decimale ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] della dietetica (il problema illustrato in precedenza è un esempio storico ma irrilevante). Con la programmazione lineare si è dimostrato che per l'uomo e mezzi pesanti tra percorsi alternativi da un'origine a una destinazione date (su questo campo di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...