DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] si sviluppa in 159 ottave, ha origine dal racconto di un giuoco in cui un certo momento, accortesi che un uomo le sta osservando, gli chiedono di 1990. Per la bibl., si veda G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 3; F. S. ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] caso almeno ciò avviene, allorché, quando si discute dell'originedella nobiltà e del suo rapporto con la virtù, Il G. innalza la sua protesta asciutta e vibrata di uomo situato al basso della scala sociale contro l'orgoglio di casta e lo sfarzo di ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] lasciare Milano: dopo la rappresentazione della sua commedia (non pervenutaci) Burigozzo o l’uomo del popolo, egli si contro tutto lo schieramento repubblicano federalista. Quale ne fosse l’origine – lo si disse ispirato da Mazzini, ma pure dalle ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] si liberi l’anima in faccia a tutti» (Paura dell’inferno, in Sud, 1° dicembre 1945, p. Caprioli (episodio I cuori infranti, 1963); L’uomo che ride, regia di S. Corbucci (1965 de’ Griffi. Una nobile famiglia pugliese e la sua città d’origine, Bari 2013. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Capponi, cuiè legata la sua fama.
Lo scritto ebbe origine dalla condanna inflitta al Boscoli e al Capponi, accusati sarà una delle sue ultime raccomandazioni - che studino la Sacra Scriptura, che gli abiti che si contraggono in vita, l'uomo i ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] de Condillac e A. de Keralio, fu probabilmente all'originedella benevolenza che Ferdinando gli testimoniò sempre in seguito.
Nei Ducati parmensi gli anni '60 furono quelli, cruciali, dell'esperienza riformatrice e propulsiva di du Tillot. Questi nel ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] lo zio Venanzio: uomo vivace e bizzarro, fervente patriota e cospiratore, dopo la morte della moglie si era Dopo il 1908, anche in Pistelli questo patriottismo di origine risorgimentale cominciò ad acquistare accenti nuovi di tono più propriamente ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] delle presunte origini toscane della sua famiglia, aveva già abitato per lunghi periodi dopo la morte della moglie (1840) e qui aveva goduto dell il nuovo governo non usasse troppi riguardi verso un uomo legatissimo al vecchio potere e in fama di ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] un potente clan gentilizio di origine medievale, era rimasta ai vertici della società piacentina in epoca viscontea- dottori e giudici, fu letterato e autore di opere storiche. Uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, fu probabilmente lui a ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] sua origine europeizzante, sia per il costitutivo carattere antiretorico, che la porta a incentrarsi sull'uomo e le edizioni di vari testi, raccolti nella Letteratura italiana dell'Istria dalle origini al Novecento (Trieste 1996).
Il M. morì a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...