CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] alla storia della Riforma a Siena e, in particolare, è connessa al problema dell'origine e della dispersione del difficile per il capitano di Giustizia identificare nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Ott. lat., 2413, cc. 96r-107v della Biblioteca apost. Vaticana), in origine scritta per Lorenzo de' Medici e poi rimaneggiata Leone X). Ma certamente è l'I. l'uomo investito da un carro nei pressi dell'Arco di Tito, ritratto nell'anonima tavola votiva ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] più fini osservazioni psicologiche; Petrarca scrive di non credere che quest'uomo, incapace di amare se stesso e gli altri, abbia mai conosciuto latina. La copia boccacciana è altresì all'originedello stesso Fonds lat., 7880.I, che Giovanni ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Giulio Scutellari, Del disegno parteprima, Del colorito, Dissertazione sull'originedelle stampe in legno e in rame. Quest'opera è di è noto). Dalle confidenze dell'Acton venne a sapere di essere stato indicato come "uomo pieno di occulte relazioni ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di volersi recare a Luni per verificare condizioni e origine dei monumenti locali, termine settentrionale dell'Etruria (Pisa, 15 apr. 1763). Il vero maestro dal quale apprese "quei mezzi […] che traggon l'uomo dal sepolcro e lo serbano in vita" fu ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] . 122, p. 134): ne scaturisce l'immagine di un uomo di lettere la cui cultura ha qualcosa di miracoloso, dal momento dipendenza di I. autore dell'Ars grammatica dal magistero di Paolo Diacono, dall'altra conferma pure l'origine cassinese del ms. 299, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell'antica koina e lupa di Conegliano, luogo d'originedella nobile famiglia dei Lupi a Parma, XLVI (1962), pp. 8-19; Id., Tra le carte di I. C. uomo di corte e soldato, in Parma per l'arte, XV(1965), pp. 3-9; D ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] - lo dice invece "ex nobili origine Mantuana oriundus, ortus tamen Patavino patre opere del G.: egli fu, sì, "uomo d'arme" nell'esercito veneziano nel corso pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] mediazione di Francesco Ciceri, professore all'università di Milano e uomo di fiducia del C. (nella cui casa abitò dal 1548 1563 (trenta saggi di varia letteratura, ad. esempio, sull'originedelle lacrime, sul senso di vergogna, sui nomi propri, su ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] desideroso di approfondire anche verità filosofiche e teologiche. L'origine del titolo è in un passo del Corpus Hermeticum rivelare il mistero della generazione di anime divine da parte del vero uomo, che ha raggiunto la pienezza della conoscenza e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...