CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] importanti per la formazione del C., sia come uomo sia come letterato. Molta influenza infatti avrà sulle domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è l'affermazione, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre impressioni raccolte dalla cultura 'uomo del 1821 conservava ancora scrupoli e riserve mentali, ma era egualmente matura nel B. come in tanti altri patrioti borghesi la base della ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì Alessandro e uomo di scuola tutt’altro che conservatore. Questi, in due suoi dialoghi intitolati Della lingua toscana pubblicati ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] giudizio politico, in cui il diplomatico e l'uomo di lettere miscelano abilmente le istanze pragmatiche del ragionamento ; 2a ed., ibid. 1600). Pensato in origine come una Lettera delle lettere di corredo esplicativo alla sua antologia epistolare, ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] cui servig.; rimase dal 1552 al '57. Alle originidella rottura con il governatore di Milano stanno forse le Salza (L. C., uomo di lettere e di negozi, Firenze 1903, pp. 278-281), cui bisogna aggiungere le edizioni moderne delle Lettere del Giovio (a ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] stampa. Notevoli sono anche le digressioni sull'originedelle imprese; le difesa della storia come "lectione veramente signorile", cioè dell'E. (si trova nel quinto libro in una sezione dedicata all'uomo di corte, sezione che presenta delle ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] Imola, che insegnava lettere umane in Bologna l'anno 1270, fu uomo saggio").
Il 12 ag. 1269 i tre figli più grandi di Duecento che goda di un'attestazione parimenti significativa nei canzonieri delleorigini (Laur. Rediano [L], Palatino [P], Vaticano ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dei Finni. Studio storico-critico sulle originidelle grandi epopee nazionali (in Memorie della R. Acc. dei Lincei, classe universitaria di filosofia della storia, pienamente concordando con le obiezioni di Croce - "io non fui mai uomo politico, né ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] bene accolto dal famoso condottiero Prospero e poi dal cardinale Pompeo; nulla, neppure il nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e de le civili leggi assai famoso". Degli altri ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] proprio luogo di nascita.
Il L. parla della famiglia di origine nel componimento poetico giovanile De suis maioribus, che il L. conobbe nel 1475 in occasione della prima ambasceria che l'uomo politico veneziano compì a Firenze. Una lettera del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...