BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] È segno dei tempi che la morte di un uomo libero e schietto apparisse ai contemporanei come ineluttabile e accolta in A. Peretti, Valhallaatestino, Modena 1844.
Sulle originidell'invenzione parnassica: L. Firpo, Allegoria e satira in Parnaso ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] indignazione le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese dal nunzio pontificio: del B. (il Dammig ha voluto vederne l'origine nel nascere dell'amicizia tra lui e il Passionei), ma nella situazione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] pare per opposizione dei gesuiti, che intesero evitare che un uomo vicino al Bottari esercitasse un'influenza nelle relazioni tra Francia scrivere la storia dell'università (ma morto all'inizio del lavoro) per il periodo delleorigini (fino al ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] trattatista politico, ingombrano il procedere dell'esposizione. Originata dall'intento d'opporre all anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] per mostrare la sua competenza e le sue qualità di uomo politico. Contrario al progetto di lasciare al papa in , Milano 1884; e Cronologia e fonti della storia romana. L'antichissimo Lazio e originidella città, Milano 1888, seguiti da un Frammento ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] da Marziano Capella. Dello stesso anno, se non del seguente, è un singolare episodio letterario che diede origine a due tra i cecini pascua, rura, duces"), così certo Sigismondo non era uomo da disdegnare la parte di Augusto e forse B. stesso ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] uomo di 36 anni che aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un bivio della sua Parigi Esther Judith Singer, detta Chichita. Argentina di origine russa, lavorava come traduttrice dall'inglese per l ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] più importanti: trasformarsi in uomo.
Alle difficoltà nelle quali si dibatté nel corso dell'ultimo decennio del sec . 251-254; G. Mombello, Recherches sur I'origine du nomde la déesse Othea, in Atti dell'Accad. delle sc. di Torino, CIII(1968-9), pp. 1 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] dell'ava materna gli piacque desumere il cognome Del Carretto, di cui si valse quando ebbe motivo di tenersi celato, ma senza fondamento è la pretesa origine come vero e proprio mito critico, l'uomodella santa e salutare ignoranza che "si dipinge ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura origine del suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e piemontese, rivelatosi accentratore e irrispettoso delle "libertà ecclesiastiche".
L'uomo non sapeva però mai rinunciare ad ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...