CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine divina delle idee. Anche il pensiero di Vico era partito di al Genovesi, e da parte sua conclude: "Era un grande uomo, ma senza filosofia, era gran giureconsulto, ma senza scienza politica". ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] : Al. Levi, E. C., in Riv. di filosofia, XXXVIII (1947), pp. 142-146; F. Rossi Landi, Sugli scritti di E. C., in Riv. critica di storia della filosofia, VII (1952), pp. 147-153; E. Tagliacozzo, L'uomo C., in Tempo presente, dicembre 1980, pp. 46-55. ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di S. C., Palermo 1912; F. Marino, La filos. dell'identità di S. C., Palermo 1920; G. Gentile, Le originidella filos. contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 221-240; E. Di Carlo, S. C., l'uomo e il filosofo, Palermo 1924; Id., Una polemicasu ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] il suo momento più brillante, soprattutto come insegnante e uomo di azione. Oltre la cattedra di pedagogia, tenne in La Critica, VII (1909), pp. 97-120 (e ne Le originidella filosofia contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 123-53); G. ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] il D. la scienza è scienza della natura ivi compreso l'uomo. Essa si prepara attraverso l'esperienza genealogico" assunto nella accezione di Pasquale Borrelli, risale fino alla originedella verità, che possediamo, fino ai principî primi e diviene con ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] e finalistica. Con questo cosmo materiale l'uomo, non più centro dell'universo, intrattiene un rapporto grazie alle sensazioni ed è all'origine sia degli errori di P. Pomponazzi sia, ancor più, di B. Spinoza. La fortuna della filosofia aristotelica, ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , borgo nei pressi di Bondeno (Ferrara). Una tale origine - non attestata però in alcuno dei repertori dedicati agli che Dio abbia creato il mondo non per l'uomo, ma a celebrazione della propria gloria. Altrettanto numerosi sono i richiami alle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] .) che G., di origine normanna, fosse nato in Campania. Gli argomenti addotti dal Joannou in favore della sua tesi non reggono a alle tradizioni ecclesiastiche, ripresa delle dottrine platoniche sul mondo e sull'uomo, negazione dei miracoli effettuati ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] ideologica, che se non dette origine a manifestazioni esplicite emerge tuttavia scomparsa (lettera del 9 luglio 1735, in Bibl. della Soc. napol. di storia patria, ms. XXXI, P. Giannone, plagiario, e grand'uomo per errore, in La Critica, II ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vede la negatività della corte come conseguenza di un male antropologico. L’origine divina del rapporto tra . poeta, in Aevum, XXVI (1992), pp. 571-599; S. Molina, L’uomo pubblico e il sapiente in M. P., in Istituto lombardo di scienze e lettere. ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...