La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] operazioni mentali dell'uomo persino nella conduzione delle scienze non materiali, trasformando, al tempo stesso, l'intera configurazione dell'universo fisico e la struttura della vita umana stessa, essa ha finito per coincidere con l'origine sia del ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] pari in quanto tali; questi, che traggono la loro origine dal due, la diade, sono inferiori ai numeri dispari della Genesi serve in qualche modo a sottolineare l'unicità dell'uomo e delle scienze che si dedicano allo studio della sua natura e delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza, l'origine del mondo non va intesa in senso temporale, ma puramente causale tra le opere di Dio, quelle della Natura e quelle dell'uomo supera la bipartizione aristotelica tra enti di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dominante influisca negativamente sullo sforzo dell'uomo di acquisire una piena intelligenza delle leggi naturali, e quindi problema del rapporto fra scienza e società si articola fin dalle origini in una duplice dimensione: da un lato si tratta di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] per esempio, la ricerca dell'originedell'Universo e ruotava intorno alla questione della Creazione divina del mondo. Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza del libero arbitrio dell'uomo: se le azioni umane fossero il risultato necessario di ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] origini e delle loro conseguenze" (v. Riner, s. d., p. 33).Resta da vedere se il messaggio dei futurologi sarà recepito negli anni a venire. È indubbio in ogni caso che il futuro viene preparato nel presente, in larga misura dalle azioni che l'uomo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] tempo dopo la nascita o prima di riprodursi. Le originidella specie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l'ascendenza dell'uomo in determinati animali, ma non dà molto credito ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] cautela, quindi, ossia la ricerca di spiegazioni diverse dell’origine di una certa sostanza, oppure l’abitudine di un’opera Sulle ossa, contenente un commentario anatomico dello scheletro e dei muscoli dell’uomo – le cose non rimasero così a lungo. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] modo dell'oro potabile, come un elisir che rigenerasse la salute dell'uomo. Nel XVII sec., la dottrina dello spirito cercare, tra l'altro, l'originedelle pratiche alchemiche fondate sulla raccolta mattutina della rugiada, tradotta in immagini dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] l'ipotesi che dalla materia in movimento potessero trarre origine anche le sensazioni vere e proprie.
Molti di questi autori, primi fra tutti Descartes e Digby, asserivano che tra le facoltà dell'uomo ve ne erano alcune che non potevano essere ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...