Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] che in ogni sua manifestazione l'uomo lascia ‟un'espressione del suo intimo essere, del suo volere e del suo pensiero"; e come in nessuna delle manifestazioni nel tempo l'interiorità che n'è all'origine si palesa mai interamente, la ἱστορία ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] (armonia del mondo), humana (armonia dell'uomo), instrumentalis (armonia dell'arte). Boezio, che parla ai filosofi musica moderna (Proemio); l'originedella musica e la certitudo della disciplina (cap. I); le lodi della musica attraverso gli exempla ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] prospettica del cubismo. Un'immagine del corpo non può quindi prescindere da un'idea dell'uomo come entità fisica e vivente. Questa affermazione ci porta alle originidella medicina, che è al tempo stesso arte e scienza, nata per aiutare l ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che sia, ma anche enunciare un criterio di specificazione dell'uomo ciò che lo rende effettivamente uomo. D'altronde questo criterio verrà esteso; ciò ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] un sogno da trasformare in realtà con un consapevole sforzo da parte dell'uomo. Se nel caso dei paesi 'guida', dai quali aveva avuto origine lo stimolo, il carattere di prodotto dell'uomo del nuovo modello poteva a volte passare inosservato (come in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , le dottrine arcane dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che respingeva in uno sterminato passato le originidell'uomo e del suo sapere. Infine, con l'avanzare del secolo, mentre ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] così dire, intrinseco, che appartiene agli enti naturali di per sé stessi e non ha la sua origine nell'azione dell'uomo. Di questo mutamento Aristotele indica anzitutto gli elementi indispensabili, cioè il "sostrato" (hypokeímenon), o "materia" (hýlē ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] patto di prendere coscienza dei motivi da cui trae origine la crisi stessa.
3. Razionalizzazione e disincantamento del sulla fede - e il ‛secolarismo' come forma di distacco dell'uomo e del mondo da Dio con pretese indebite di autonomia e di ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] orientamento normativo (v. Bonazzi, 1989, pp. 157-276).L'originedella problematica risale a un tipo ideale di Max Weber, uno di dipendenza, sperimentata consapevolmente, modera l'egoismo e fa dell'uomo un essere morale; le azioni, le aspettative, le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] le cause che sono all’originedell’abitabilità delle diverse parti della Terra, soffermandosi sugli aspetti non perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo spirito dell’uomo da lui discende e a lui risale. Questa scienza è detta nigromantica ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...