antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] , che l’a. fisica comincia ad affrontare scientificamente il problema delleorigini e dell’evoluzione dell’umanità e quello della posizione dell’uomo nella natura. Lo sviluppo delle ricerche sul campo e di sistemi di datazione sempre più attendibili ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] al concetto, e non viceversa.
Ponendo nell'esperienza l'origine di tutte le nostre conoscenze, l'empirismo si oppone all esterni tramite le sensazioni lasciano un'"impronta" nella mente dell'uomo e usavano questo termine per mettere in risalto l' ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] nuova scienza, il cui scopo era quello di studiare l’originedelle idee. Intorno a questo progetto sorse una corrente di pensiero tentativo di applicare i metodi della scienza moderna allo studio dell’uomo e della società: si dedicarono a ricerche ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] (1776) e nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino approvata dall'Assemblea costituente francese gli uomini siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l'originedello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto) ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] (in maniera sostenibile) tutte le potenzialità nei confronti dell’uomo. La difesa del suolo, lo sfruttamento razionale degli ambienti che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, compresi i fatti ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il servizio. Questa visione del cosmo e dell’uomo sta a fondamento della m. ermetica e di quella neoplatonica ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a una fedele analisi dell’uomo e della storia una eccezionale capacità teorica; Leonardo, per cui solo la matematica e la ragione aprono le vie della verifica sperimentale. La cosiddetta rivoluzione scientifica trae origine dalla netta rottura con ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] paesi nordeuropei, sia quello di q.-tipicità, legato all’origine e promosso attraverso marchi di tutela, diffuso soprattutto in di un genere (per es., l’essere bipede è la q. dell’uomo in quanto animale, l’essere quadrupede lo è del cavallo); in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete problema relativo all’esistenza umana e alla situazione dell’uomo nel mondo. Entrambi gli atteggiamenti coesistono in ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] S.A. 1776; artt. 1 e 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia aveva attribuito alla nascita della proprietà e al processo di incivilimento l’originedelle disuguaglianze. Una rivendicazione più ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...