ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] riuscita delle imprese" e comprendeva "quale incentivo sia per un uomo d' origine era sempre stato molto vivo: socio del Circolo trentino di Milano, era divenuto presidente della Commissione dell'emigrazione trentina e della sezione trentina dell ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] e, come si è già detto, senatore dal 1910; uomodella Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento 1980, pp. 224, 239, 245-251; R. Gavazzi, Carlo Gavazzi. Origin and growth, in RCI News (San José, California), IV, novembre 1980, ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] originata, secondo lo stesso F... dal discorso che egli tenne in occasione dell'ingresso del nuovo cardinal legato L. Valenti Gonzaga e della da Rime per le felicissime ed applauditissime nozze del nobile uomo il signor conte M. F. e la nobile donna ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] amici, tant'è che Marco Rocco, uomo politico ed azionista della Banca popolare di Napoli, nella seduta del tempi, si proponeva la ricerca e lo sfruttamento di fonti energetiche di origine vulcanica nei Campi Flegrei.
Ancora nel 1917 il C. partecipò in ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] letto con cento mali di fistole e simili all'…; pover'uomo, dacché è consigliere, è affatto distrutto", informa ancora Pietro massoneria v. C. Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] più acuta che travagliava la Repubblica, traeva in definitiva la sua origine anche il "garbujo" che di li a poco avrebbe coinvolto il dell'invio del C. aveva suscitato vivo stupore nei pascià, che ben lo conoscevano, increduli che un uomo ormai ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] avvicina l'origine bolognese e di cui sappiamo che gode stima e udienza. Consolidamento del banco e della fortuna sono più direttamente fondate sulla pratica del B. come banchiere e uomo di finanza. Ciò vale dove si parla di cambi di rapporto ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] 168, 170, 176, 178, 194, 208, 257; G. B. Spotomo, Dellaorigine e della patria di Cristoforo Colombo, Genova 1819, pp. 11 55, 96, 101 ss., L'uomo dagli zigomi rossi, Genova 1974, ad Indicem; P. E. Taviani, Cristoforo Colombo. La genesi della grande ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica dei Comuni italiani (ibid., V [1902], . Febvre i quali, dalle pagine delle Annales d'histoire économique et sociale . 81-112; R. Vivarelli, G. L. uomo politico, in Ricerche economiche, XXXIII (1979), pp. ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] e i Maggiolini, di origine pisana, che trattavano tessuti preziosi Moro era pronto ad assumere pienamente il dominio dello Stato, ma a Milano era forte tra il di volto più degli altri simile a l'uomo", che usava tenere legato nel cortile del suo ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...