BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] organizzatore e amministratore di patrimoni. Divenuto uomo di Chiesa, si combinò felicemente nella delle sue analisi ed esemplificazioni: dalla considerazione dell'agricoltura come radice della ricchezza dello Stato e origine di tutto il resto dell ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] suoi artefici. Proprio l’uomo politico più vicino ad dalla casa torinese (depositaria in origine di una put option per la da G. Scotti, Fiat, auto e non solo, Roma 2003. Un’analisi della crisi aziendale nel corso del 2002 è in G. Berta, La Fiat dopo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] a prima vista l'origine aristocratica ... Forse all'indole le commemorazioni, principalmente E. Rossi, A. D., uomo civile, Bari 1948, e G. Salvemini, Ricordando Gambino, Il contributo del D. alla teoria della banca, ibid., pp. 467-470. Sulle ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la Montecatini toccò il minimo storico della produzione con 410.000 tonnellate. All'origine di queste difficoltà, oltre alle generali agricoltori italiani di veder conglobato nelle mani di un uomo solo o di pochissimi uomini il movimento dei concimi ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di ogni polemica, più o meno moralistica, sull'"uomo" D. e sulla sua "rappresentatività" dei periodo (1976), 1, pp. 251-52; 2, pp. 83-202; F. Melis, Origini e sviluppi delle assicurazioni in Italia (secc. XIV-XVI), I, Le fonti, Roma 1975, ad Ind.; ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] dell'economia i tre assiomi - "Ridurre gli sforzi al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo 141-156; M. Paganello, Alle originidell'Unità d'Italia: il progetto politico ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] la testimonianza di un membro della famiglia (il fratello Pietro, che diventerà vescovo di Piacenza nel 1747) il C. non si può ritenere "uomo d'oscuri e poveri natali" come vorrebbe il Verri, ma neppure di origine nobiliare, messa in dubbio dallo ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] rapporto tra il prodotto e l'uomo, una evaporazione psichica di quello, un'aureola nebulosa che circonda la materia reale". Il marginalismo impedisce quindi un'analisi approfondita e sopprime "l'interesse della ricerca economica, poiché al problema ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] degli Stabilimenti Farina. Il F. appariva allora soprattutto come uomo d'officina particolarmente a suo agio con i battilastra, del 1955, della berlina Peugeot 403, primo episodio di un'intesa con la casa francese dalla quale avranno origine più di ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] altri - che, intorno alla metà dell'Ottocento, si spostò dal paese d'origine (Svizzera, Francia e Stati germanici) , esperto bibliofilo e abile uomo d'affari, che curò tra l'altro, nel 1924, l'acquisto della biblioteca del collezionista napoletano T ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...