CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] all’origine c’era stata la palese ostilità francese verso il concilio, accentuatasi con la ripresa delle sessioni all’hôtel de Sens, sede della nunziatura, e fu sepolto nel coro di Notre-Dame. La morte di quest’uomo di grande integrità morale e di ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] alla sua vocazione di docente ed al suo costume di uomo onesto e mite, volle continuare a tenere le sue lezioni qualche dato in G. D'Addosio, Origine, vicende stor. e progressi della Real Santa Casa dell'Annunziata di Napoli (ospizio dei trovatelli), ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Mediolanenses riferisce che Enrico era soprannominato Mettefogus, cioè uomo capace di attizzare l’ardore di combattimento, e una parte della Società di Santo Stefano si scisse e dette origine alla Società della Comunità e i rettori delle due nuove ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle origine iuris, pubblicate nel 1698. Il breve scritto è un'animata requisitoria contro gli errori di Triboniano, esplicitamente ispirata ai canoni della ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] che "succiai col latte una certa affezione verso quel grand'uomo", che suo padre aveva usato leggergli le lettere di della materia le originidella giurisdizione accademica europea (da ricondursi, secondo il M., alle costituzioni fredericiane della ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] d'informazione culturale, emerge il ritratto di un uomo dimesso e appartato. incapace di cogliere il più chiari professori di diritto romano della università di Pisa dalla sua origine all'anno 1870, in Annali delle università toscane, XIV (18-74), ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dell’epoca moderna.
Al 1906-08 risalgono anche le prime prove scultoree, d’impronta antimonumentale e antidecorativa: Figure tra gli alberi (1906, legno: collezione privata), che riflette il rapporto panico tra uomo M. e l’origine eterna del caso, in ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] il governatore dello Stato di Milano, Ferrante Gonzaga, imponendogli il 13 settembre d'inviare a Lucca un uomo d' formavit, illam conventionem, nominavit eani stipulationem, et sic stipulatio origine et forma est de iure civili. Item est dicendum in ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] a detta di Varchi, che lo definisce «veramente modesto e diritto uomo» (cit. in Marzi, p. 310), con molta discrezione . 1530 (Nuti, p. 115). La divergenza ha origine dalla discordante lettura dell’epigrafe sulla tomba nella chiesa di S. Francesco a ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] 'odierno numero civico 19 di corso Canal Chiaro.
Noto oggi solo come autore di una importante cronaca della sua città dal 1188 al 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...