MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] in cui nei diversi Paesi il canto delleorigini ha perduto progressivamente la sua energia e , il bisogno di fuggire la noia e la limitazione delle facoltà dell’uomo rendono piacevoli i rapporti percepiti nell’oggetto. Allineandosi alle tesi ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] L. giocò il legame affettivo con il paese d'originedella famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia di un insegnamento che egli considera formativo della personalità dell'uomo prima ancora che del giurista. Fondamentali ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] come storia umana, una storia che dia ragione non soltanto di origini e di svolgimenti istituzionali, ma ne chiarisca il significato al lume della storia generale dell’uomo» (p. 5).
Particolarmente sensibile alla necessità di inserire la storiografia ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] 'uomo, che si "manifesta, mercé il lume della diritta ragione". Polemizzando con Pufendorf, il G. sostiene che "i tre principi fondamentali del Gius Naturale" sono "la religione, l'amore di se stesso e la società". Nel Saggio viene spiegata l'origine ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] della legislazione la "felicità" dei cittadini, il cui "piacere" deve essere il fine immediato della tutela giuridica. L'analisi della mente dell'uomo secondo il C. esamina le origini storiche e i principî filosofici dell'azione civile e penale. Il ...
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Vedi Novita in materia di esecuzione forzata dell'anno: 2015 - 2017
Novità in materia di esecuzione forzata
Franco De Stefano
Le novità in materia di esecuzione forzata sono numerose in campo legislativo.
Il [...] dell’espropriazione, dimostrando che l’attivo pignorato o pignorabile fosse ab origine tale da consentire il pagamento delle Carta europea dei diritti fondamentali e la Convenzione europea dei diritti dell’Uomo (Cass., 31.3.2016, n. 6230);
• per ...
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Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Perdita traumatica della memoria
Le considerazioni svolte nell’apposita sezione non esauriscono [...] . In tal modo, si è reso superfluo il vaglio di conformità della disciplina stabilita dal codice di procedura rispetto alle norme della Convenzione europea sui diritti dell’uomo che, nell’interpretazione accolta dalla Corte di Strasburgo, vietano di ...
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diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] dell’uomo e del cittadino (➔ Dichiarazione dei diritti dell’uomo), emanata nell’ambito della Rivoluzione francese (1789) ampliò e precisò il quadro dei d.c., ponendo al centro la categoria di «cittadino». Negli Stati Uniti i d.c. furono in origine ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] primarie di e. possono essere classificate sulla base della loro origine: dall’e. irradiata dal Sole deriva l’e di impatto con l’ambiente.
Cenni storici
Fino al Settecento, l’uomo trasse l’e. necessaria alle sue opere dalla forza muscolare propria ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] negli animali superiori, Uomo incluso (➔ Hox).
dell’RNAm si ancora al citoscheletro a livello dell’estremità anteriore dell’ovocita. Dopo la deposizione dell’uovo gli RNA vengono tradotti, dando origine a un gradiente di concentrazione della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...