Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] sembravano in grado di dare risposte soddisfacenti.
Le originidella sociologia
Il merito di aver coniato il termine antropologia filosofica, cioè una concezione dell'uomo come essere dotato della capacità di compiere delle scelte e di dare un senso ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] et inimicitie suborte inter homines et communia Arzignani et Chiampi") delle cui origini ormai non esisteva uomo che avesse memoria. Gli avogadori, concludendo l'esame dell'incartamento processuale che avevano avocato a Venezia, proponevano l ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] è fortemente sentito attraverso il mito: il praho aveva origini magiche e oggi le cerimonie appropriate devono essere seguite in terra che per mare sono state una costante nella storia dell'uomo, sin dai tempi più remoti. Se mai, le migrazioni ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] e della filosofia si affinarono e diedero origine a una propria terminologia, diminuì gradualmente la dipendenza immediata dalla natura come fonte di ispirazione. Contemporaneamente, la progressiva conquista di fiducia in se stesso portò l'uomo a ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . distingue tre categorie di corpora - quelli formati "uno spiritu" come l'uomo, la trave, la pietra, quelli che derivano dall'unione di più elementi, fonti medievali testimoniano due diverse idee sull'originedell'autorità del principe, una che la ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] sostengono dunque la tesi che all’originedelle prerogative degli ecclesiastici, soprattutto in ordine di tale principio nei loro rapporti ed alla reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese», in AAS, 77 (1985), p. ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in tale società il potere medio dell'uomo e della donna continuasse a essere della nostra situazione etica. Individuare l'originedell'etica in qualcosa di più contingente della natura ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Gonzaga e Seripando fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta Sedis Auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota ab origine ad diem usque 20 septembris 1870, II, Romae 1920, pp ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , ma sempre conoscibile attraverso la ragione, dice che la libertà dell'uomo è inalienabile", per cui "non è necessario un patto per Paris 1980.
Tuck, R., Natural rights theories: their origin and development, Cambridge, Mass., 1979.
Vile, M. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] l’interiorità morale dell’uomo comune. Lorenzo Valla batté anch’egli sul tema dell’incontinenza fratesca mentre Lapo di Castiglionchio, nel De curiae commodis (Ferrara 1438), indicò la curia romana come originedella corruzione ecclesiastica. Sullo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...