Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] rendimento e al costo del lavoro, ma anche all’impiego dell’uomo nel lavoro, in modo da rispettarne la personalità e favorirne . Le quote di reddito imputate ai familiari, costituenti all’origine reddito d’i. e come tali tassate nella parte attribuita ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] anche da F. Ferrara) secondo la quale i s. dell’uomo vanno sempre considerati tra i beni economici immateriali in quanto richiesti disagio tramite il sostegno al nucleo familiare di origine e l’inserimento presso famiglie, persone e strutture ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] che è stato parte nel p. dal quale è originata la sentenza oggetto dell’impugnazione: non è, quindi, ammissibile l’impugnazione da del giusto p. e all’art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Le maggiori censure oggi rivolte al p. ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] paesi nordeuropei, sia quello di q.-tipicità, legato all’origine e promosso attraverso marchi di tutela, diffuso soprattutto in di un genere (per es., l’essere bipede è la q. dell’uomo in quanto animale, l’essere quadrupede lo è del cavallo); in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete problema relativo all’esistenza umana e alla situazione dell’uomo nel mondo. Entrambi gli atteggiamenti coesistono in ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale giuridica della donna al medesimo livello di quella dell’uomo, valorizzando così il lavoro domestico e professionale della donna. ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] S.A. 1776; artt. 1 e 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia aveva attribuito alla nascita della proprietà e al processo di incivilimento l’originedelle disuguaglianze. Una rivendicazione più ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] e nipoti a loro volta sposati) può condizionare la forma dell’a., trasformandola nel tempo. Costruire un’a. è sec. a.C.: atrio con tablino (ambiente di rappresentanza, dove in origine si dormiva anche) sul lato di fondo, affiancato da alae (ambienti ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] 4 Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; Raccomandazione n. XXX del 2004 per ragioni economiche: il diritto al ritorno nello Stato di origine; i diritti all’accesso al lavoro e all’assistenza ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] per il benessere dell’uomo, per il rispetto della sua dignità e per il libero sviluppo delle sue capacità. Il a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello Stato, infatti, trae origine dai processi di secolarizzazione e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...